Il tuo Dio è quello a cui ti pieghi

image (44)Facciamo un gran parlare di Dio, si! di DIO, di quello vero, del Dio di Israele, il Dio della Bibbia. Padre di Gesù Cristo e anche Nostro.
Ma in realtà il nostro dio potrebbe essere un’altro, un altro il nostro Re. Perché a Dio si ubidisce, si ubidisce al Re che comanda.
Non è così (non sempre) per coloro che seguono la Bibbia, l’Evangelo, la Parola di Dio. A quella Parola trasgrediamo volentieri, posticipiamo le disposizioni. Sappiamo che Dio è buono, ci darà tempo, sappiamo che è misericordioso… così, va bene fare tutto anche a metà!
Invece obbediamo senza indugio ad un dio tiranno, cattivo, che s’impone e ci fa male. Lì ci pieghiamo senza remore e stiamo sotto il suo dominio.
Il mondo è un luogo, un regno opulento dove abbondano le cose, tanto, troppo di tutto. I suoi sudditi sono uomini tronfi carichi di beni, ingordi di superfluo. Il suo Principe, il male, non ha niente di buono da darci… tante cose si! Ma niente di buono per noi. Ha creato il suo regno con l’inganno e tiene i suoi sudditi con la minaccia. Ha disposto trappole lungo in camino per predare l’anima di chi si è allontanato da Dio.
L’idolatria, il vizio, il male non discutono tanto con noi, impongono le loro leggi!
Provate a staccarvi da sotto il loro controllo, a dichiararvi cittadini “liberi” e vi accorgerete di come il vostro Re, il vostro dio vi richiamerà violentemente all’ordine.
È quasi normale pronunciare frasi come: “ho il vizio del fumo… o del bere o di dire bestemmie, o che altro…”
Qualsiasi sia il suo mezzo di coercizione nei nostri confronti ci piegherà, sigarette, alcol, pornografia, buonismo, bontà, il pensiero di allontanarci da esse ci farà stare male.
Proviamo ad immaginare un bucchiere di vino per un alcolista, il suo legame è li sul tavolo, ma ha deciso di non berlo… che dura prova, che combattimento! Purtroppo è molto probabile che il bicchiere di vino riesca ad esercitare la sua AUTORITÀ REGALE su di lui, e così alla fine dopo aver sofferto, riflettuto, e dopo essersi adirato con se stesso (giacché è vittima di quel vizio) dirà “si, ma questo è ‘ultimo!”
Questo succede con tutte le cose che esercitano la loro autorità su di noi. I nostri Re, le nostre divinitá.
Volto teso e angoscia, paura, malessere. Stiamo meglio chiusi in prigione piuttosto che liberi? Li ci sentiamo più protetti tra le sbarre, al sicuro?
Così il nostro Re, il nostro dio ci tiene sotto il suo giogo, non ha nessuna intenzione di liberarci. Ha paura che una volta liberi andremo a rafforzare le fila del suo nemico… il BENE.
Ciò che ami a cui ti dai totalmente, ciò che ti comanda, quello è il tuo dio. (Meglio se nel tuo cuore c’è Cristo), non puoi fare a meno di obbedire ai suoi ordini… non puoi seguire Dio e poi obbedire gli ordini di un’altro Signore.
Cristo ci ha Risvegliati ha rotolato la pietra dal nostro Spirito e chiamati ad un combattimento, ci ha dato delle armi e una corazza. Esse si chiamano
IO POSSO OGNI COSA IN COLUI CHE MI FORTIFICA!
Francesco Blaganò | Notiziecristiane.com
image (44)

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook