di Agostino Masdea – “Egli ci ha grandemente favoriti nell’ amato suo Figlio, in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia”. Efesi 1:6-7
Questo passo ci mostra l’amore e la generosità di Dio, che sempre riversa abbondanza di grazia nella nostra vita. Quando vivevamo nel peccato, chi altri poteva redimerci? Siamo stati redenti “non con cose corruttibili, come argento od oro…, ma col prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia”. 1 Pietro 1:18-19.
Cristo per redimerci dalla triste condizione in cui eravamo, ha preso il nostro posto sulla croce, e versando il Suo sangue ci ha “comprati a Dio, da ogni tribù, lingua, popolo e nazione”. Apocalisse 5:9. “Ci ha comprati…”. L’acquirente è il Padre, l’oggetto dell’acquisto siamo noi, il prezzo che è stato pagato è il sangue prezioso di Gesù Cristo.
La schiavitù è stata sempre una terribile piaga nella società di ogni tempo. Immaginate un ricco signore che paga un prezzo elevatissimo per liberare uno schiavo. Avendo pagato il prezzo ora lo schiavo appartiene a lui. Non tornerà mai più al vecchio padrone.
Dio non ci rimanderà mai indietro o non ci cederà mai a qualcun altro, perché non ci ha acquistati per rivenderci. D’altronde non si può rivendere ciò che non ha prezzo. Non c’è niente che può valere il prezzo che è stato pagato per noi: il sangue prezioso di Gesù! Non ritorneremo mai quindi al vecchio padrone, cioè al peccato, al mondo e a satana.
Ora apparteniamo a Dio! Egli ci ha fatti Suoi figli e quindi siamo eredi di Dio e coeredi con Cristo. Questa è la nostra ricchezza. Siamo ricchi, immensamente ricchi, non per i beni materiali che possediamo, ma perché abbiamo le Sue benedizioni, perché Egli ci ha eletti e perché siamo figli di un Padre smisuratamente ricco e generoso.
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