INFANTILISMO PARAFILICO

Predicavo alla chiesa qualche giorno fa su “Come diventare un credente maturo”; ricordavo come oggi è questo tema, è diventato, una grande preoccupazione di quei pastori è che si ritrovano in chiesa tanti credenti, ma a volte pochi convertiti.

C’è una malattia che si chiama “infantilismo parafilico”. Non so se avete mai visto persone di 30-40 anni che pensano come bambini, si comportano come bambini, credono di essere bambini di 10-12 anni, nonostante hanno 40 anni. Questo è “infantilismo parafilico”. Purtroppo, questa malattia si protrae anche nel campo spirituale. Ci sono credenti che pur andando in chiesa da anni, si comportano come se non conoscessero ancora Cristo. Quelle persone che si auto destinano ad arrivare solo fino ad un certo punto nella salvezza e si accontentano di venire in chiesa la domenica solo per ascoltare la predicazione.

Sono persone su cui non puoi fare affidamento, persone con cui non puoi costruire, sono eterni bambini spirituali con cui neanche il Signore potrà fare più di tanto se loro stessi non decidono di cambiare. Un po’ come “Il ritratto di Dorian Gray”, un romanzo di Oscar Wilde in cui un giovane aveva venduto l’anima a Satana per un’eterna giovinezza. Mi dispiace vedere persone di questo tipo, che frequentano la chiesa da anni e stanno ancora a questi livelli, ma personalmente credo che sia una decisione propria.

Come si può riconoscere un bambino spirituale (o un credente che soffre d’infantilismo parafilico)?

  1. I bambini spirituali si nutrono solo di latte: Cioè, sono attratti da quelle predicazioni dolci, dove non c’è nessun tipo di leva sulla propria coscienza e sulle situazioni che vivono. Appena parli di peccato o di cose da fare o non fare, si sentono offesi e se ne scappano in un’altra chiesa, dove, credono che saranno accettati per quello che sono. Ora, è vero che Dio ti ama per quello che sei, ti accetta così come sei, ma Dio non vuole che tu rimanga così come sei.
  2. I bambini spirituali sono infantili: Si offendono o s’infastidiscono per ogni cosa. Se dici: “Non si fa cosi, la Bibbia dice questo:”, si arrabbiano, si offendono e ti offendono e se ne vanno dalla chiesa. Proprio come i bambini naturali.
  3. I bambini spirituali si annoiano subito. Appena dai loro un compito lo eseguono con gioia le prime due settimane e poi si annoiano. Ho credenti cui ho affidato degli incarichi perché ci tenevano ad alcune cose, l’hanno portato avanti per uno, due mesi e poi hanno mollato perché non hanno visto subito il risultato di cui si aspettavano.
  4. I bambini spirituali non hanno discernimento… e si comportano come fa mio figlio di tre anni: Se lo rimprovera papà vuole più bene alla mamma, se lo rimprovera mamma vuole più bene al papà, se lo rimproveriamo entrambi, scappa nelle braccia della nonna.

Vi ho detto questo per farvi comprendere come si comportano i bambini senza discernimento. Loro non comprendono chi gli vuoi bene. Sono quelle persone che amano il pastore finché non li mette davanti a un fatto compiuto li riprende secondo la parola di Dio per qualcosa che evidentemente hanno fatto. Poi il pastore, da che prima era un uomo di Dio meraviglioso, diventa un filisteo incirconciso che andrebbe ucciso con una pietra. Questi sono i bambini spirituali.

Rimanere sempre bambino spirituale è una decisione. Perciò, caro/a credente che ti ritrovi in questa descrizione, decidi oggi di crescere e di essere di aiuto per gli altri. Che Dio vi benedica.

Pastor Geani

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook