KENYA – Acqua pulita e salute primaria per limitare la mortalità tra le fasce più vulnerabili

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Esperance_petiteIsiolo – Nella contea rurale di Isiolo, nel centro del Kenya, vivono oltre 143 mila persone dedite prevalentemente all’agricoltura. Per le scarse condizioni igieniche, le malattie generate dall’acqua non pulita (infezioni gastro-intestinali, dissenterie, malaria) sono tra le più comuni cause di mortalità per le fasce più vulnerabili della popolazione come neonati, bambini, donne in gravidanza. Tra le iniziative mirate a potenziare l’accesso a fonti d’acqua pulita ed a sensibilizzare la popolazione a comportamenti igienico-sanitari corretti, oltre ai servizi sanitari di base sul territorio, il Comitato Collaborazione Medica (CCM), insieme all’Associazione Internazionale Volontari Laici (LVIA), affianca le autorità locali nella realizzazione di un progetto perché le più comuni malattie possano essere riconosciute e trattate in tempo.

L’azione si concentra nei distretti di Isiolo e Gambella, dove si trovano 15 Centri di Salute e dispensari che CCM assiste attraverso la fornitura di medicinali e piccoli equipaggiamenti, oltre alla formazione e supervisione del personale sanitario. La sensibilizzazione comunitaria su igiene e salute avviene nei centri sanitari, nelle scuole, nei mercati e negli altri luoghi di aggregazione. Entro la fine del progetto, si stima che saranno 39.363 le donne ed i bambini che avranno usufruito di cure, vaccinazioni ed assistenza in gravidanza e durante il parto. 

Fonte: http://www.fides.org/

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