Kirghizistan: grazie per le preghiere

Nelle ultime settimane vi abbiamo parlato di Eldos (finora conosciuto con lo pseudonimo Emmin), ragazzo cristiano del Kirghizistan brutalmente picchiato nella sua casa da 3 uomini musulmani radicali per costringerlo a tornare all’islam. Era il 16 ottobre 2018.

In molti hanno pregato e continuano a farlo fedelmente, per questo i suoi famigliari desiderano ringraziare tutti coloro che stanno camminando al loro fianco in questo momento difficile:

“Grazie per essere parte della Sua vera luce! Grazie per il sacrificio di pregare costantemente per noi! Vi siete caricati del nostro fardello interessandovi a quanto ci è accaduto. Grazie per essere così sensibili al nostro dolore e alla nostra sofferenza! Grazie per le vostre parole incoraggianti, preghiere, pensieri e sostegno! Per noi questo è il vero riflesso dell’amore di Dio, della sua natura! Lasciate che la luce di Cristo in voi brilli e santifichi tutti e tutto ciò che vi circonda! Voi siete la Sua gloria! Vogliamo sappiate che il vostro amore e le vostre preghiere hanno cambiato il nostro cuore e sono state di grande esempio per noi, ricordandoci come seguire Cristo ed essere suoi imitatori! Le vostre parole ci hanno incoraggiato ad affrontare questa sfida. Grazie anche per il ministero di Porte Aperte, è davvero efficace e importante! Siamo felici di far parte di questa meravigliosa famiglia!” – Nurbek, Eldos e famiglia.

E’ possibile scrivere qualche parola di incoraggiamento a Eldos e la sua famiglia, oltre che continuare a pregare per tutti loro.

QUI maggiori dettagli –> www.porteaperteitalia.org/scrivi

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