La bellissima testimonianza di Nicoleta A. Lunca

Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio. ‭‭Romani‬ ‭8:28‬

Ho 39 anni! Anzi, mi correggo: ne ho 4, ed ora vi spiego perché!

Sono nata e cresciuta in una famiglia cristiana, 39 anni fa con genitori battezzati e cresciuti nella fede.

Dopo essersi sposati, durante il loro cammino hanno abbandonato Dio.

Voglio precisare una cosa molto importante: loro hanno abbandonato Dio perché Dio non ci ha mai abbandonati!

Ora, con gli occhi della fede posso affermare che la Sua mano ci ha sempre custoditi nonostante le loro vite caotiche!

Ad un certo punto hanno divorziato ed ognuno poi si è rifatto la propria vita; mio padre ha iniziato a bere e di conseguenza è diventato anche violento con mia mamma sopratutto con lei! Quindi della mia infanzia non ho dei bei ricordi, anzi! Molti ricordi sono stati rimossi dalla mia mente, credo come forma di autodifesa, ma per molto tempo ho portato nel cuore delle ferite enormi diventando insicura e con una bassissima autostima! Ma in tutto questo vortice di sofferenze, c’era una dolce persona che mi parlava di Gesù e mi consolava, accarezzandomi e mostrandomi un amore immenso: la mia nonna materna! Ecco, chi ha buttato il seme della Parola nel mio cuore! Ma crescendo, non ho badato più al seme, né alla guida della Parola! Quando mia nonna è morta (avevo 21 anni), io convivevo di già e mi ero messa senza nemmeno accorgere, sotto un giogo troppo pesante per me, che presto si è rivelato un incubo! “Ero succube… ed impotente per poter cambiare qualcosa”. Quando rimasi incinta, a 23 anni, mi ero arresa alla mia vita “dorata” esterna, perché eravamo una bellissima e benestante coppia, ma marcia e buia, dentro le mura domestiche!

Vi lascio solo immaginare il mio stato d’animo, ma il Signore non voleva questo per me!

Mi ha tratta fuori miracolosamente da una situazione di vita che mi avrebbe portata alla morte certa! Ma ancora non mi rendevo conto che il Signore bussava dolcemente alla porta del mio cuore!

Non mi rendevo ancora conto che non si trattava di FORTUNA O CASUALITÀ! Era la potente mano di Dio che mi proteggeva da tutti pericoli che io stessa avevo scelto! Fino al 2014, quando mia mamma con il suo nuovo marito, ebbero un incidente di macchina QUASI tragico!

Dico QUASI, perché mia mamma è rimasta in coma per 5 giorni e altri 9 mesi allettata e sofferente e il mio patrigno su una sedia a rotelle a vita!

Solo in quella notte, quando piangevo disperata e sola tra i corridoi bui di un ospedale, mi sono ricordata dell’esistenza di Dio!

Un Dio di cui avevo tanto sentito parlare, ma che io non avevo mai cercato veramente! Un Dio vivente che io spesso lo cercavo nelle immagini delle chiese o nelle candele accese con le monetine!! Signore mio, perdonami!

Dio è vivente! Gesù è morto per i nostri peccati affinché tutti abbiano la vita eterna. Ed è risorto e ora intercede per noi alla destra del Padre!

Spesso cerchiamo Dio quando siamo piegati dalla sofferenza, dalle difficoltà, dai problemi. Cosi ho fatto io quella notte!! Ho gridato a Dio: “Se è vero che esisti, Dio, non lasciarmi, salva i miei genitori!”

In una struttura c’era mia mamma agonizzante e tutta la parte destra fatta a pezzi. Al pronto soccorso su una barella, sanguinante c’era mio patrigno che mi teneva la mano piangendo come un bambino chiedendomi di restare con lui!

Il Signore ha subito mandato i Suoi angeli: un mio cugino con cui non avevo molti contatti, abitava proprio in quella città!

Lui e la sua famiglia erano già convertiti! Mi hanno detto che tutta la sua comunità e non solo, pregavano per noi!

In quei giorni si sono innalzate le preghiere a Dio, da ovunque nel mondo! E Dio ha operato! Mia mamma dopo 4 giorni di coma, si è risvegliata miracolosamente e i medici hanno alzato le braccia dicendo: “non ci spieghiamo come ieri sera stava a 30% di autonomia e stamattina l’abbiamo trovata a 110%!! Non 100!! Ma 110%! I suoi polmoni perforati, collassati subito dopo l’intervento durato 8 ore, erano diventati autonomi in un istante!! Gloria solo a Dio!

Nella sera che i miei sono andati via e hanno avuto l’incidente, doveva partire mio figlio insieme a loro!

Mio figlio invece mi ha detto “voglio stare con te”. Questa è stata una grazia del Signore che non è partito con loro!

Fu mio cugino che mi invitò ad andare in chiesa!

Sono entrata per la prima volta in una chiesa evangelica, timida e stanca, giusto per far passare un po’ di tempo prima di poter entrare a vedere dalla finestra, mia mamma “morta”, in coma. Una domenica mattina sono stata accolta con tanto amore e gioia; quando il pastore ha cominciato il culto parlando di un Gesù pieno d’amore, di un Dio vivente che toglie i pesi, che è morto anche per me, io nel mio cuore, ho gridato a questo Gesù di cui parlavano di alleggerire il mio peso, di farmi rivedere la mia mamma che era “morta”, di aiutarmi! Mi ricordo che nonostante la situazione incerta dei miei, il mio pianto fu un pianto di liberazione!

Era un pianto diverso… non più di sofferenza e dolore!

Ho sentito per la prima volta il mio cuore riempito di una pace “insolita”, di un amore che io non avevo mai sentito prima! Mentre poi la chiesa si è riunita in una preghiera fervente per i miei genitori, ringraziando e lodando Dio, mi sono sentita “a casa!”

Mia madre si risvegliò dal coma! Io ho visto la mano di Dio nella mia vita ! Sono nata di nuovo, battezzata in acqua e per grazia di Dio nello Spirito Santo e seguirò Gesù fin quando Egli mi darà giorni! Mia mamma dopo un anno di letto e mesi di fisioterapia grazie a Dio cammina col bastone e ama Gesù, il mio patrigno non cammina più e, purtroppo, il suo cuore è diventato di pietra! Ma io continuerò a pregare per lui e per la sua vera salvezza! Perché come diceva un pastore rumeno: “con il cancro o con il diabete puoi andare in cielo, ma con un cuore di pietra NO!”

DIO sia lodato! Egli ci ha dato la salvezza, ci ha dato una nuova vita in Cristo Gesù e ora “non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me” come dice l’Apostolo Paolo!

Tre anni fa, nel 2017, dopo quasi 18 anni che non vedevo né sentivo nessuno, nessun rapporto umano assolutamente, ho rivisto il mio vero papà!

Un giorno mi chiamò al telefono e mi disse che aveva il desiderio di incontrarmi e soprattutto conoscere il nipote che non aveva mai visto! Ho avuto grandi emozioni nel dare una risposta perché per me era un estraneo! Non avevo vissuto bei momenti accanto a lui e quindi non sapevo cosa ci saremmo detti una volta incontrati!

Ma noi non eravamo più solo padre e figlia, ma figli di Dio!

Perché anche mio papà, 8 anni fa è stato tratto fuori dal fango e dalle tenebre da Cristo Gesù! Ora lui serve il Signore in Romania nel paesino dove io sono nata!

È rimasto una settimana e ho avuto l’impressione che non era mai andato via per tutto questo tempo.

Sono spariti i brutti ricordi, cancellate le cicatrici e tutto è stato riempito dall’amore di Gesù!

Pregare insieme al mio papà per un problema che ho al seno è stata una delle gioie più grandi che il Signore mi ha concesso!

È ha anche esaudito la nostra preghiera! Nonostante mille difficoltà e sofferenze in quei giorni, nelle notti che restavo in ospedale, quella pace e quell’amore non mi ha mai abbandonata! Dio ha risvegliato il mio cuore con l’incidente dei miei! E io lo ringrazio perché ha custodito mio figlio nelle Sue mani! Il Suo piano è perfetto e meraviglioso
Il Signore sia lodato in eterno! E Lo ringrazio perché Egli per prima ha amato me! ❤❤❤️

Ferrentino Francesco La Manna
https://www.facebook.com/storiedifedevissute.blogspot.it

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