La Bibbia ha ragione

bibbia (1)Edwin Ball, il grande astronomo britannico, constatò che al tempo solare mancavano 24 ore. Dove erano andate a finire? E come poteva essersi verificato? Sarebbe inutile aspettarsi la risposta dalle fonti della conoscenza e della saggezza umana.

Tuttavia dove è possibile trovare la verità, un luogo attestato da uno scienziato di chiara fama. Esiste un libro scritto dal professor C.A Totten nell’anno 1890, che chiarisce il caso senza lasciare ombra di dubbio.

Il proffessor Totten scrive che un suo collega, astronomo, fece la singolare scoperta che la terra si trova 24 ore fuori dal computo del tempo. Ciò significa che 24 ore dovevano essere andate perdute. Discutendo con il suo collega su questo fatto, il prof. Totten lo sfidò a confrontarsi con la questione dell’ ispirazione nella Bibbia. Egli disse: Lei non crede che la Bibbia sia la parola di Dio, ma io si. Ora abbiamo una splentida occasione per mettere alla prova l’ispirazione della Bibbia. Cominci a leggere e veda se la Bibbia è in grado di spiegarle la mancanza delle 24 ore. L’astronomo accettò la sfida e cominciò a leggere. Qualche tempo dopo, quando i due uomini ripresero l’argomento, il proffessor Totten chiese al suo amico se fosse riuscito a trovare una risposta soddisfacente alla domanda. Ma il collega rispose: penso di aver costatato che la Bibbia non è la Parola di Dio. Nel capitolo 10 di Giosuè ho trovato le 24 ore mancanti.  Ma poi controllando i mie appunti ho scoperto che mancavano solo 23 ore e 20 minuti. Se la Bibbia si sbaglia di 40 munuti non può essere il libro di Dio. Il professor Totten chiese: la Bibbia dice che che al tempo di Giosuè è mancato un giorno intero? Allora andarono a riguardare il testo e costatarono che vi era scritto: quasi un giorno intero. La parola quasi cambiava completamente la siruazione, così l’astronomo ricominciò a leggere. Lesse fino al trentottesimo capitolo del profeta Isaia. In questo capitolo ci viene tramandata lastoria di Ezecchia, che eramalaro e in punto di morte. Rispondendo alla sua preghiera, il Signore gli promise che avrebbe aggiunto 15 anni alla durata della sua vita. Per confermare la Sua promessa Dio gli diede un segno. “Egli disse: ecco, io farò retrocedere di dieci gradini l’ombra dei gradini che, per effetto del sole, si è allungata sui dieci gradini di Acaz’”. E il sole retrocedette di dieci gradini sui gradini dov’era disceso.”(Isaia 38:8)

Ciò spiega il caso! Dieci gradini della meridiana equivalgono a quaranta minuti di un orologio a muro. Cosi la precisione del libro poteva essere riscontrata dal critico più meticoloso.

Quando l’astronomo trovò nella Bibbia una tale spiegazione del tempo mancante, mise il libro da parte e adoró l’autore dicendo: Signore io credo. (The Harmony of Scince and Scripture p. 280)

B.S

Tratto dal libro 100 domande sulla Bibbia

Davide Ravasio | Notiziecristiane.com

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