La comunicazione nel corpo di Cristo come base per le relazioni

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21011_1Appunti e concetti generali / La comunicazione nel corpo di Cristo – Premessa

Tale breve e sintetico studio non ha lo scopo di esplorare in maniera profonda il tema della comunicazione, ma solo di illustrarne alcuni principi fondamentali in relazione alle relazioni nel corpo di Cristo.

La comunicazione è alla base delle relazioni, e di conseguenza ha un impatto sull’unità in Chiesa.

Tratteremo cosa comunicare e come comunicare, focalizzandoci sulla differenza tra conflitto e contrasto (inteso in modo costruttivo e cioè come confronto) e illustrando i meccanismi che ci portano a dal contrasto al conflitto.

Questo studio rappresenta solo una traccia da ampliare.

Si rimanda a studi più dettagliati l’approfondimento dei singoli temi.

La comunicazione nel corpo di Cristo

  • Ef 4 /15-16 (ND)
    • –15 ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore di ogni singola parte, produce la crescita del corpo per l’edificazione di se stesso nell’amore.

Questi due versetti mettono in relazione la comunicazione con la crescita personale e con l’interazione (relazioni) all’interno della chiesa per l’edificazione e la crescita della stessa.

Per una chiesa efficiente, mediante il contributo di ogni singolo membro, è necessaria una buona comunicazione.

La comunicazione nel corpo di Cristo

In tutto il capitolo di Ef 4 e 5 l’apostolo Paolo tratta l’unità della chiesa ponendo enfasi sulla comunicazione.  Molto probabilmente, a seguito della conversione da chi proveniva dal giudaismo e dai gentili, nella chiesa di Efeso si stavano creando dei muri comunicativi mettendo in repentaglio l’unità stessa. L’apostolo Paolo ha sentito quindi il dovere di intervenire dando indicazioni ben precise su come comportarsi.

Esaminando Ef 4:15 ”Dicendo la verità con amore..”   emergono che i due aspetti fondamentali della comunicazione citati dall’apostolo Paolo sono:

  • Comunicare la VERITA’
  • Come comunicare la VERITA’

La comunicazione nel corpo di Cristo – 1 Comunicare la VERITA’

1 ASSIOMA DELLA COMUNICAZIONE

NON SI PUO’ NON COMUNICARE

Ognuno di noi comunica in diversi modi, la comunicazione è alla base delle relazioni!

Se non c’è comunicazione non può esserci relazione.

La verità deve essere parlata, deve essere comunicata, trasmessa,  solo la semplice e inalterata verità.

Gesù ha detto “Io sono la via, la verità e la vita”!

Se siamo cristiani, significa che Cristo abita in noi e quindi anche la verità è dentro noi.

Come cristiani non possiamo non parlare della verità (e in verità), agli altri per la salvezza, nella chiesa per le relazioni basate sull’amore e fiducia, ai nostri cari per rendere forte le relazioni e la comunione.  Nessuno vorrebbe per amico qualcuno che non dice la verità anche se solo per qualche volta.

La fiducia tra due persone si crea quando c’è verità nelle relazioni.

La nostra fiducia in Dio deriva dal fatto che Lui non mentirà mai.

Nu 23:19 Dio non è un uomo, perché possa mentire, né un figlio d’uomo, perché possa pentirsi. Quando ha detto una cosa, non la farà? O quando ha dichiarato una cosa, non la compirà?

La comunicazione nel corpo di Cristo – 1 Comunicare la VERITA’

La verità deve essere sempre dichiarata e questa è la via per evitare ogni possibile errore e preservare anche gli altri da ogni possibile errore.

  • In ogni nostra dichiarazione (indipendentemente dal luogo o circostanza lavoro/chiesa/famiglia …)
  • In ogni nostra promessa
  • Nel manifestare i nostri sentimenti
  • Nel rappresentare o riportare i fatti come sono accaduti

La verità è alla base della fiducia nelle relazioni

La comunicazione nel corpo di Cristo – 2 Come comunicare la VERITA’

2 Come comunicare la VERITA’

Ef 4/15 dicendo la verità con amore,…

2 ASSIOMA DELLA COMUNICAZIONE

OGNI COMUNICAZIONE HA UN ASPETTO DI CONTENUTO (VERITA’) E UNO DI RELAZIONE

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Chi ti ascolta non riceve solo il contenuto ma anche, e soprattutto. il modo in cui questo contenuto è trasmesso.

La comunicazione nel corpo di Cristo – 2 Come comunicare la VERITA’

Puoi comunicare la verità ma in maniera dura, irritata, con autoritarismo (non autorevolezza), con voce alta,  senza che porti del bene a chi l’ascolta ottenendo come risultato  l’offesa, il disgusto e la rottura delle relazioni.

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La comunicazione nel corpo di Cristo – 2 Come comunicare la VERITA’

Per poter comunicare la verità con amore agli altri devi essere libero da ogni condizionamento interiore nella tua vita.

Ef 4:31 Sia rimossa da voi ogni amarezza, ira, cruccio, tumulto e maldicenza con ogni malizia. 32 Siate invece benigni e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonato in Cristo.

Ef 5:1 Siate dunque imitatori di Dio, come figli carissimi, 2 e camminate nell’amore, come anche Cristo ci ha amati e ha dato se stesso per noi, in offerta e sacrificio a Dio come un profumo di odore soave.

La comunicazione nel corpo di Cristo – 2 Come comunicare la VERITA’

Cosa impedisce una buona comunicazione:

  • Ira
  • Pregiudizio (perché altri hanno parlato male di qualcuno o qualcosa o perché ti sei fatto una immagine sbagliata)
  • Risentimento
  • Senso di inferiorità
  • Paura
  • Peccato Per ogni problema c’è una soluzione in Dio. (vedi versetti corrispondenti nella Parola di Dio es. 1 Gesù è la nostra pace, 2) Stimando gli altri più di noi stessi 3) ecc. ecc.)

La comunicazione nel corpo di Cristo – Contrasto e Conflitto

Il contrasto (confronto) e il conflitto

Un luogo comune molto diffuso pone contrasto e conflitto lungo uno stesso asse quantitativo, da ciò risulta che il contrasto è semplicemente il “piccolo” del conflitto.

Questo è un grave errore.

La differenza tra contrasto e conflitto non è sul piano quantitativo ma su quello qualitativo:

Il contrasto (o confronto) riguarda infatti i contenuti mentre il conflitto si sviluppa sul piano della relazione.

La comunicazione nel corpo di Cristo – Contrasto e Conflitto

Quando ci confrontiamo con gli altri (fratelli, moglie, figli, mariti ecc. ecc.) su argomenti  o decisioni da prendere o di fronte ad un problema, se ciò che davvero importa per tutti e due è semplicemente quale è la soluzione migliore per l’interesse delle relazioni, e quindi anche dell’unità in chiesa, siamo di fronte ad un contrasto (nel senso costruttivo del termine), indipendentemente dallo stile che verrà utilizzato per portare avanti la discussione.

La comunicazione nel corpo di Cristo – Contrasto e Conflitto

Se invece, nella stessa situazione, quello che davvero è importante è chi ha ragione e chi ha torto, chi vince o chi perde, allora molto probabilmente siamo in presenza di un conflitto.

Una volta che il conflitto si innesca è piuttosto difficile uscirne : il rischio è che si instauri un processo di amplificazione della rottura tendente ad accentuarsi ad ogni discussione.

La comunicazione nel corpo di Cristo – Contrasto e Conflitto

E’ facile passare dal contrasto al conflitto, basta un modo di comunicare inopportuno (con ira, disprezzo, indifferenza), che invece di focalizzarsi sul problema e cercarlo di risolverlo  si sposta sull’area personale coinvolgendo quindi anche le relazioni.

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In questo modo il reale problema verrà messo in secondo piano e non sarà mai risolto.

Il conflitto porta ad una rottura delle relazioni.

Frasi come:  Sei sempre lo stesso! o simili possono innescare il conflitto.

La comunicazione nel corpo di Cristo – Contrasto e Conflitto

  • Se in un gruppo di relazioni non si ha la libertà di poter esprimere il contrasto/confronto, le relazioni diventano sostanzialmente inutili, anzi un buon modo di sprecare tempo e risorse.
  • La gran parte dei conflitti nascono proprio perché si è voluto evitare il contrasto (confronto).

La comunicazione nel corpo di Cristo – Contrasto e Conflitto

Come uscire dal conflitto e ripristinare le relazioni

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Una della grandi abilità riconosciute dal mondo ai grandi negoziatori e di riuscire a riportare  la comunicazione tra due parti contrapposte sempre nei termini del confronto e mai del conflitto.

Come Figli di Dio dobbiamo curare le nostre relazioni ponendo molta attenzione su come comunichiamo e di conseguenza sulle reali motivazioni che ci spingono a comunicare.

Approfondisci: Ef CAP 4,5,6 – Gal 5:22 

[Paolo Scalia – notiziecristiane.com]

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