La conversione, la guarigione divina e il battesimo in acqua del pastore Pasquale Vozza

Il 1951 la mia famiglia ebbe contatto con la Bibbia, alcuni credenti bussarono la porta della nostra casa e portarono la Bibbia, la parola di Dio, alla mia mamma e alla mia famiglia. E loro subito andarono alla chiesa evangelica pentecostale nella nostra città di Taranto. E la mia mamma mi incoraggiava sempre ad andare alla chiesa, ma io ero un giovanotto e non avevo tempo per la chiesa. A quel tempo facevo servizio da bagnino per salvare la gente che affogava. Un giorno camminando sulla spiaggia mi punsi con un cavo d’acciaio che aveva un chiodo arrugginito e mi avvelenò il sangue e, forte com’ero, io crollai sotto il peso di questa infezione. Fui portato da un medico e il medico disse giovanotto non so cosa fare per te a questo tempo, io dissi: dottore io ho 21 anni e non voglio morire adesso. Lui rispose: giovanotto, non so cosa fare per te a questo tempo! La mia gamba sinistra divennne dura e tutta di un pezzo come un piede di un tavolo; quando questo avvelenamento arriverà al cuore sarei morto, secondo il medico io non avevo speranza.

Una donna della chiesa pentecostale, il cui marito era un avvocato, venne a visitare la mia famiglia; la mia mamma e le mie sorelle piangevano e si informò perché. Quando sentì che io morivo nell’altra stanza chiese di vedermi e fu introdotta nella mia stanza e mi parlò di Gesù Cristo salvatore e Gesù Cristo guaritore. A quel tempo anche se ero un cattolico romano non avevo la conoscenza necessaria di Cristo e di quello che lui può fare. Ma la donna mi disse di lascirla pregare: così si inginocchiò con la mia famiglia ed offrì una preghiera a Gesù Cristo.

Quando terminò mi lasciò, la mia mamma e le mie sorelle pensarono che io ero convertito, ma io dissi: mamma sono tutte chiacchiere, tutto commercio, perché se ci fosse veramente Dio, nella maniera che quella donna ha pregato, perché voi avevate gli occhi chiusi io avevo gli occhi aperti nella maniera che quella donna ha pregato con tutto il cuore se ci fosse qualcuno avrebbe fatto qualche cosa per me, ma non c’è niente, è tutto un commercio della chiesa.

Tuttavia, durante la notte Gesù Cristo venne nella mia stanza e mi guardò e disse: io ti amo e ti guarisco.

Stese la sua mano di guarigione sul mio corpo ed immediatamente io fui liberato e guarito, mi fece un taglio sotto la pianta del piede, un taglio senza coltello e tutto il pus e tutto l’avvelenamento uscì fuori e vi era un lago nel letto e sul tappeto e, finalmente, fui completamente guarito. Era domenica, invece di essere sepolto al cimitero io camminavo nella città di Taranto.

Però non andai subito in chiesa perché non arrivai a capire il miracolo e non arrivai a capire l’amore di Dio perché ero legato dal gioco delle carte e da altre passioni giovanili che tutti riescono a comprendere. Non avevo tempo per le cose di Dio, né per la chiesa, né per le cose di Dio, né per la Bibbia e neppure per la preghiera. Ma il Signore mi amava ed un giorno la mia mamma disse: guarda che ho detto al pastore che il Signore ti ha guarito; e lui ha risposto: vorrei conoscere suo figlio. Ed io dissi: mamma, dì al pastore che io non ho tempo per venire in chiesa; quando prenderò la mia pensione allora verrò in chiesa, perché non avrò altro tempo da sprecare altrove.

La mia mamma insistette, insistette finché andai in chiesa una volta e andai in chiesa un’altra volta e piano piano, piano piano, lessi la Bibbia, e volevo sapere se la Bibbia degli evangelici fosse uguale a quella della chiesa cattolica romana; quindi, confrontando le due Bibbie trovai che non c’è differenza, la Parola di Dio è una, per cui il Signore mi chiamava a sé attraverso la lettura della Bibbia, della verità e mi conquistò a Lui.

Questa è la mia conversione a Cristo, poi nel 1952 presi le decisioni di smettere di fumare prima, perché avevo fumato 16 anni, poi di scendere nella acque battesimali, nelle acque del mar mediterraneo; quel giorno fummo 32 adulti ad essere battezzati in acqua.

E di là poi ha continuato la mia storia con Gesù Cristo e questa è una prima parte e voglio dire a chi ascolta, a chi legge che il Signore è lo stesso ieri, oggi e in eterno, ha guarito me e può guarire chiunque. L’amore di Dio è grande! È Lui che perdona; è Lui che libera dal male; è Lui che guarisce. La Bibbia dice che Gesù Cristo ha portato sulla croce tutti i nostri peccati, e per le sue lividure noi siamo stati guariti e siamo guariti. Grazie a Dio per questo. Amen!

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