La Potenza della Preghiera

“Non avete, perché non domandate”. (Giacomo 4:2)

Vi porto un messaggio da Dio contenuto in cinque brevi parole. Eppure c’è così tanto in queste poche, semplici parole, da trasformare molte vite e trasformare operai inefficienti in strumenti potenti per il Signore.

Il Segreto Della Debolezza dei Cristiani:

Queste cinque parole contengono il segreto della povertà e della fiacchezza del credente medio, del ministro medio, e della chiesa media. “Perché”, si chiedono molti Cristiani, “progredisco così miseramente nella mia vita cristiana? Perché ho così poca vittoria sul peccato? Perché Porto così poche anime a Cristo? Perché la mia crescita spirituale è così lenta nel diventare sempre più simile al mio Signore e Salvatore Gesù Cristo?”. E Dio risponde con le parole del testo: “Trascurate la preghiera. Non avete, perché non chiedete”.

“Perché”, si chiedono molti ministri,

“il mio ministero produce così pochi frutti?

Perché ci sono così poche conversioni?

Perché la mia chiesa cresce tanto lentamente?

Perché i membri della mia chiesa ricevono così poco aiuto dal mio ministero, e crescono tanto poco nella conoscenza e nella vita cristiana?”.

E di nuovo Dio risponde: “Trascurate la preghiera. Non avete, perché non chiedete”.

Quando leggiamo la storia della chiesa dei giorni degli apostoli come è riportata da Luca – sotto l’ispirazione dello Spirito Santo – negli Atti degli Apostoli, cosa troviamo? Troviamo una storia di continua vittoria, una storia di avanzamento perpetuo. Leggiamo, per esempio, affermazioni come quelle in Atti 2:47: “Il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che venivano salvati”, e Atti 4:4: “Molti di coloro che avevano udito la Parola credettero; e il numero degli uomini salì a circa cinquemila”, e Atti 5:14: “Così si aggiungeva al Signore un numero sempre maggiore di credenti, moltitudini di uomini e donne”. Inoltre, Luca in Atti 6:7 afferma: “Intanto la parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme; e anche un gran numero di sacerdoti ubbidiva alla fede”.

Perché questa differenza tra la chiesa primitiva e la chiesa di Gesù Cristo oggi? Qualcuno risponderà: “Perché oggi c’è molta opposizione”. Ah, ma l’opposizione esisteva anche in quei giorni, ed era molto più amara, determinata, e inesorabile di quella che voi e io incontriamo oggi. Però la chiesa primitiva procedé vincendo ogni opposizione, superando ogni ostacolo, conquistando ogni avversario, sempre vittoriosa, senza sconfitte da Gerusalemme a Roma, sotto gli occhi del paganesimo più fermamente trincerato e dell’incredulità più ostinata. Ripeto la domanda: “Perché?”

La preghiera ha oggi la stessa potenza di ieri, quando uomini e donne sono riuniti in preghiera seguendo le condizioni per una preghiera vittoriosa. Dio non è cambiato, e il Suo orecchio ascolta con la stessa rapidità la voce della preghiera autentica, e la Sua mano ha la stessa forza di salvare come in passato. “Ecco, la mano del Signore non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire; ma le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere la faccia da voi, per non darvi più ascolto”. (Isaia 59:1,2)

La preghiera è la chiave che apre tutti i depositi della grazia e potenza infinita di Dio. Tutto quello che Dio è, e tutto quello che Dio possiede, sono a disposizione del credente. Ma dobbiamo usare la chiave. La preghiera può ottenere tutto quello che Dio può fare, e poiché Dio può fare ogni cosa, lo stesso vale per la preghiera. Nessuno può stare contro chi prega sapendo come pregare e seguendo tutte le condizioni per una preghiera vittoriosa. Il Signore Iddio onnipotente opera da lui e attraverso di lui.

Prega, prega, prega…

L’Onnipotente è sempre pronto ad ascoltare,ad esaudire le preghiere dei sui figli e delle sue figlie che chiedono con fede miracoli per l’avanzamento dell’Opera Eterna.

Vostro in Cristo,

Gabriele D’Ambrosio

chiesacristianadisangiorgio.it

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