La superficialità della vita gay, la mancanza della figura paterna e l’amore di Dio

“L’abuso di sostanze e la dipendenza dal sesso erano ormai fuori controllo perché le stavo usando per far fronte al dolore. Ho trovato la mia salvezza attraverso delle risorse cristiane. Non sono mai stato più sano di adesso nella mia vita e non tornerai mai indietro”.

Prima di cercare di cambiare la mia sessualità ero profondamente coinvolto nella vita omosessuale ai tempi in cui lavoravo come attore ad Hollywood. Era un’esistenza molto triste perché la comunità gay era ossessionata dalla giovinezza e dalla bellezza. Tutta quella superficialità era molto sconfortante. Le relazioni duravano pochissimo. L’amore era più sesso e romanticismo piuttosto che un impegno.

Siccome ero giovane, venivo sedotto ogni giorno da uomini più grandi, a volte in maniera violenta. La corruzione giovanile e il fatto che tutti facessero finta di non vedere mi metteva una profonda agitazione. Come tanti omosessuali, sono passato per centinaia di partner cercando di trovare quella persona che fosse realmente capace di amarmi, soltanto che non c’era. Tutti cercavamo di appagare quel bisogno interiore che semplicemente non poteva essere trovato nelle relazioni gay.

Prima che fosse tutto finito, il vuoto e la superficialità di tutto questo mi avevano messo dei pensieri suicidi, mi avevano reso dipendente dall’alcool e dalla droga e fatto prendere delle malattie veneree. Ero totalmente sfinito.
La cosiddetta relazione “impegnata” era molto propagandata, ma nella realtà non esisteva. Di ogni relazione di cui ero a conoscenza, scoprivo che entrambi i partner spesso si tradivano a vicenda (a volte anche con me). Non avevo più aspettative.

Per tutte queste ragioni, ho finalmente deciso di provare a cambiare. L’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il giorno in cui sono andato in un locale gay e ho visto degli uomini anziani seduti al bar ubriachi, fuori di sé, mentre i ragazzi più giovani, molti dei quali minorenni, ridevano e si divertivano come se non ci fosse un domani. Gli uomini anziani si ubriacavano ogni sera fino allo stordimento perché non erano più giovani e belli. Di conseguenza, nessuno li voleva più. L’unico rapporto sessuale che avevano era quando pagavano dei giovani adolescenti per andare a letto con loro.

Allora ho deciso che non avrei fatto quella fine. Allo stesso tempo, l’abuso di sostanze e la dipendenza dal sesso erano fuori controllo perché le stavo usando per far fronte al dolore causato dal mio stile di vita. Così ho rinunciato a tutto ed ho implorato Dio di venirmi in soccorso. Ho trovato la salvezza attraverso delle risorse cristiane e coltivando una relazione personale con Dio. Ho scoperto che il mio desiderio omosessuale aveva origine dalla mancanza di una figura paterna.

Le cose che mi eccitavano negli uomini simboleggiavano quello che credevo non ci fosse in me. Avevo inoltre paura delle donne mature sessualmente, una paura derivante da parecchie brutte esperienze avute con le donne mentre ero più giovane.

Dopo aver lasciato lo stile di vita gay e ricevuto guarigione da questi problemi di fondo, la paura per le donne è andata via.. Il mio desiderare una figura paterna aveva lasciato il posto a Dio come mio unico Padre. Così come il sentimento di disperazione è stato guarito, anche le mie dipendenze sono andate via perché la radice del dolore dalla quale provenivano è stata estirpata.
Finalmente riuscivo a vedermi completo come uomo, senza cercare di rubare la mascolinità agli altri uomini.

Alla fine, il meccanismo insano che avevo di far fronte a questa situazione difficile ebbe fine. L’alcool, le droghe, la dipendenza dal sesso e i pensieri suicidi svanirono. Non sono mai stato più sano nella mia vita, non ritornerei mai indietro verso uno stile di vita così distruttivo. Per farla breve, sono stato salvato da una morte certa e da una vita triste e orrenda.

Rallègrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il tuo cuore durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti conduce il cuore e seguendo gli sguardi dei tuoi occhi; ma sappi che, per tutte queste cose, Dio ti chiamerà in giudizio! (Ecclesiaste 12:1)

Fonte: https://changedmovement.com/stories//david-kyle-foster
Su #AmorePurohttps://amorepurogesu.com/2019/11/04/david-kyle-foster-usa/

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