La testimonianza di Beniamino Crugliano

Mi chiamo Beniamino, ho 56 anni e sette anni fa il Signore ha trasformato la mia vita. Sono nato in una famiglia cristiana, o per meglio dire, famiglia di fede evangelica, cresciuto tra i banchi della chiesa. Andavo in chiesa, mi piaceva, però non capivo nulla delle Scritture e i miei occhi, spiritualmente parlando, erano chiusi. Ho frequentato la Scuola Domenicale dove si parlava di Gesù, ma all’età di diciotto anni sono partito per il militare facendo delle esperienze negative: fumavo, discoteche… Ho partecipato a qualche seduta spiritica e pensavo di aver trovato la felicità aver toccato il cielo, ma non era cosi. Quando ritornai dal periodo di leva, mi fidanzai con una ragazza evangelica, che poi è diventata mia moglie. Per accontentarla, la accompagnavo in chiesa ma io non provavo nulla.
Il 12 settembre 1987 alle 21:30 fui coinvolto in un incidente stradale, insieme ad altre otto persone (ci furono un morto e otto feriti). Eravamo ad un raduno spirituale di zona. Il predicatore quella sera ci informò che lungo la strada potevamo incontrare dei pericoli perché la strada era insidiosa, e così fu. C’ero anch’io in quello spaventoso incidente, ma quella sera Dio mi ha voluto risparmiare, perché aveva un piano anche per me e mi stava aspettando. Nonostante tutto, io non volevo ascoltare la Sua voce. Nel 1987 venne un fratello da Hollywood a predicare in chiesa. Quella sera ricordo che, mentre predicava, mi guardò fisso negli occhi e mi disse: “Se vuoi essere salvato e guarito spiritualmente fallo adesso”. Il mio cuore si indurì e continuai la mia vita, sposandomi nella Chiesa Evangelica, avendo tre figli, cresciuti tutti in chiesa.
Non mi sentivo ancora, però, un figlio di Dio e il Signore continuava a parlarmi attraverso i Suoi servi, ma io non l’ascoltavo. Un giorno mi trovavo da solo in casa, accendendo il computer e cliccai su Youtube guardando un video degli “Avvenimenti degli ultimi tempi”. A settembre del 2013 venne un giovane cantante: Nico Battaglia e ci furono tre serate di evangelizzazione. Quando il fratello cantava quei bei cantici, la mia coscienza parlava al mio cuore, piangevo di nascosto senza farmi vedere da mia moglie. Il giorno dopo continuai a guardare i video li confrontavo con la Parola di Dio. Le profezie della Sacra Scrittura si stavano avverando piano piano, il Signore mi stava di nuovo chiamando, bussando al mio cuore. Un giorno, però, piegai il mio cuore e le me ginocchia, sentii una pace dentro di me, un desiderio forte di pregare e di leggere la Sua Parola.
Gridavo, piangevo e confessavo al Signore i miei peccati. Ricordo quella mattina che Dio stava lavando e purificando il mio cuore da ogni sporcizia di peccato, Lui mi ha salvato e mi ha redento facendomi un Suo figliuolo. Gloria a Dio per questo grande miracolo nella mia vita perché non ne ero degno. Adesso ho abbandonato il peccato e tante altre cose che non sono qui ad elencare, ma Lui sa tutto di me. Nella mia vita ora ci sono pace e tranquillità, non più l’agitazione ed odio verso il prossimo. Il Signore regna nel mio cuore e non me ne pentirò mai di averLo accettato, perché ho trovato il vero tesoro, la vera felicità che stavo cercando ed ho promesso a Lui di servirlo, di aiutarmi con la Sua forza e di portarmi avanti fino al giorno del Suo ritorno. Adesso vivo una vita ripiena del Suo Santo Spirito perché Lui vive dentro di me ed il mio cuore, la mia vita ed il mio essere appartengono a Lui benedetto un Eterno. Pace a tutti.
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