La Testimonianza di Daniela Poerio

Non ascoltate le bugie del diavolo. Ascoltate invece la verità che procede da Cristo Gesù!

Ho avuto la grazia di nascere in una famiglia Cristiana e sin da piccola sono stata educata all’Evangelo con i giusti e sani valori che portano a Cristo. Ho vissuto tante belle esperienze frequentando la Scuola Domenicale e le riunioni degli adolescenti però, nonostante tutto, nell’età della adolescenza ho cominciato ad avere amicizie del mondo e, pian piano, ho cominciato ad allontanarmi dalla comunità Cristiana. E’ successo tutto gradualmente, tanto che non me ne sono resa nemmeno conto. Ho iniziato a non frequentare più le riunioni perché le ritenevo superflue; mi assentavo durante le serate di studio biblico, disertavo le riunioni di preghiera, le riunioni degli adolescenti fino a ridurre la mia presenza solo al Culto domenicale, fino a decidere di non andare nemmeno più la domenica. Pian piano il nemico mi aveva soggiogata. Tutto questo portò a delle dispute in casa mia per il fatto che stavo rinunciando ad andare ai culti. I miei genitori pregavano tanto per una mia conversione, ma io ero molto ribelle.

Il diavolo dopo avermi indotto a lasciare la comunità, con i suoi astuti mezzi, cercava di convincermi che Dio non mi amava più perché io avevo tradito Gesù. Quel Gesù di cui la mia famiglia mi aveva parlato fin da piccola; quel Gesù che si era fatto sentire nella mia vita già quanto ero piccina con belle esperienze. Ricordo che una volta a otto anni risposi perfino ad un appello. Satana tornava sempre ad accusarmi, ripetendomi che io avevo tradito Gesù ed adesso non ero più degna di Lui. Il nemico cercava continuamente di farmi dimenticare che la SALVEZZA NON È PER OPERE, MA PER GRAZIA!! La Grazia è un favore immeritato fatto da Gesù morendo sulla Croce per noi, per chi lo accetta.

Satana, però, ogni giorno mi metteva sul cuore i pesi delle sue bugie, dei miei peccati e del tradimento a Gesù, così, man mano la mia vita andava sempre più a rotoli. Conobbi un ragazzo che divenne il mio fidanzato. Questo ragazzo non mi fece star bene e c’erano litigi continui. Mi sentivo una fallita, sentivo di aver sbagliato tutto nella mia vita e non riuscivo a trovare più rimedio. Guardavo la mia famiglia, le mie sorelle più grandi di me, due gemelle che loro servivano il Signore, E una parte del mio cuore era in pena perché volevo anch’io essere come loro e stare alla presenza di Dio, ma ormai il diavolo aveva fatto breccia nella mia testa, mi aveva legato con catene di bugie e non mi sentivo più degna di stare anch’io alla presenza di Gesù Cristo mio Signore e Salvatore.

Un giorno ho conosciuto un ragazzo (che oggi è il mio attuale marito ed è il padre dei miei figli), che all’epoca era ateo. Nonostante non credesse, voleva capire chi fossero i Cristiani evangelici, non ostacolava la Parola di Dio, anzi era molto curioso. Io l’ho definito un “ateo intelligente”. Nonostante fossi lontana da Dio conoscevo le Scritture e la dottrina, grazie alla Scuola Domenicale e alle riunioni giovanili, per cui rispondevo alle sue domande, anche se con superficialità. Benché lavorasse a Verona, seguiva le prediche on-line oppure prediche registrate. Una volta mi raccontò che aveva incominciato a pregare e che, mentre pregava, aveva sentito un profumo buonissimo. Un’altra volta, mentre era in preghiera, aveva sentito che il suo corpo si alleggeriva al punto che si sentiva sollevato dal suolo. Io ero molto colpita e sbalordita, perché queste cose le avevo sentite solo in chiesa fin da bambina e, sentendole dalla sua bocca, iniziai a convincermi che quello che sentivo in chiesa fosse vero.

Una domenica, mentre parlavamo al telefono, mi chiese di non uscire con le mie amiche, ma di andare in chiesa. A quella richiesta pensai: “Oh mamma mia, ha finito papà e mamma, adesso comincia anche lui?”, però ascoltai le sue parole e andai in chiesa. Da lì ripresi a frequentare le riunioni, i culti e il Signore continuò la Sua opera nella mia vita che aveva iniziato fin da quando ero nel grembo di mia madre. La Sua opera si era rallentata a causa mia, perché ascoltavo il diavolo, come fece Adamo con Eva e mi ero allontanata da Lui, ma mai Lui da me. La mia conversione non fu veloce, anzi fu molto lenta. Cominciai a pregare di nuovo e Gesù pian piano ruppe i legami con i quali il diavolo si divertiva ad accusarmi.

Nel novembre del 2010 il Signore fece breccia nel mio cuore tramite una predica in chiesa che parlava dei sigilli ed io risposi all’appello per chi volesse essere sigillato col sangue di Gesù. Risposi: “Sì, sì, sì, voglio essere sigillata per l’eternità”. Quel giorno Gesù entrò nella mia vita e adesso sono una Sua figliola nata nello Suo Spirito. Ma non è finita lì. Passarono gli anni e ci sposammo io e l’ex ateo adesso credente, in seguito ci trasferimmo a Verona da Napoli, ma io pregavo tanto per far ritorno vicino alla mia famiglia, la mia chiesa, la mia città. Ma tutto sembrava impossibile per noi… ma Gesù è il Dio dell’impossibile. Si aprirono delle porte per noi e nel 2014 facemmo ritorno a Napoli. C’era il problema di trovare casa e Dio mi disse: “Se ubbidite alle mie parole vedrete la mia gloria”. Noi vivevamo a Napoli e non volevamo andare nella comunità di San Marcellino dove sono cresciuta perché era troppo lontana e a noi piaceva tantissimo Napoli. Eravamo così legati alla città che per noi Napoli era diventata un idolo, ma Dio ci aveva ordinato di andare a San Marcellino. Il giovedì della stessa settimana decidemmo di ubbidire a Dio ed Egli battezzò mio marito nello Spirito Santo.

Facemmo il patto in acqua e, a Settembre, il Signore battezzò anche me nello Spirito Santo e guarì mio marito di una serie di problematiche fisiche (poi leggerete la sua testimonianza a breve). Gesù ci ha dato una casa a San Marcellino vicino alla comunità e continuano le grandi benedizioni nella nostra vita. Abbiamo imparato in qualunque circostanza a mettere tutto ai piedi del Signore. Il Signore mi ha tirato fuori dagli abissi del peccato e mi ha tolto dall’inferno e mi ha portato in paradiso. L’amore di Dio e la Sua grazia mi bastano. Dio con il dono di Suo Figlio Gesù Dio mi ha dato tutto. Egli veglia su di me e sulla mia famiglia.

Ha liberato mia figlia la più grande da un incidente stradale. La più piccola ha rischiato di essere investita da un’auto perché ha attraversato la strada correndo e senza guardare, ma il Signore l’ha preservata. Noi adesso abbiamo solo occhi fisici che non vedono il mondo spirituale. Satana e i suoi demoni ci attaccano ogni giorno, ma ogni giorno Gesù col Suo esercito ci difende, così come fa per ogni Suo figlio/a. L’unica cosa che dobbiamo fare è pregare!

Quando guardo il cielo, penso al Creatore dell’universo che un giorno ha avuto pietà di me, dei miei peccati ed è venuto a salvarmi.
Molti dicono che mio marito si è convertito perché io e la mia famiglia siamo evangelici Cristiani. Io vi dico che è accaduto il contrario, cioè io mi sono convertita grazie a lui, un ateo curioso che alla fine si è arreso alla verità della Parola di Dio. Avrei tante cose da dire, ma concludo dicendo che Dio è buono, Dio è amore, ma se non ubbidiamo alla Sua Parola non vedremo le Sue benedizioni anche se siam Suoi figlioli.
Spero che la mia testimonianza possa dare conforto a chi si sente accusato dal diavolo. Fino a che c’è vita, Dio vuole salvare tutti. Non ascoltate le bugie del nemico. Dio è buono e a Lui vada la lode in eterno. Amen!
Ferrentino Francesco La Manna

https://www.facebook.com/storiedifedevissute.

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