E’ una grande gioia per me condividere la mia testimonianza.
Fino all’età di diciannove anni ho vissuto a Napoli in un quartiere in cui la vita non è facile, in un contesto dove i miei coetanei vedevano nella prepotenza, la frode, la violenza i mezzi per una propria affermazione; pur non condividendo il loro modo di fare, cominciavo a sviluppare un carattere forte per potermi difendere. Influenzato da questo modo di ragionare decisi così di praticare la KIKBOXING.
Ho fatto sport da combattimento per molti anni e questo mi ha ulteriormente condizionato, perché mentre pensavo di sentirmi forte e capace di difendermi, nel mio cuore invece cominciavano a nascere sentimenti di rabbia e di violenza.
Nel 97′ ci trasferimmo con la mia famiglia a Brescia, città diversa da Napoli. Qui ho vissuto i primi anni con la nostalgia di quelli che erano stati fino ad allora il mio mondo, le mie amicizie, i miei affetti. Dietro tutto ciò però c’erano le preghiere di mai madre che era già credente.
Continuamente lei mi parlava ed esortava con la Parola di Dio, ma io rimanevo indifferente perché pensavo che il messaggio della fede fosse una convinzione per i deboli.
Quelle parole però erano allo stesso tempo un martello costante nella mia mente e nella mia coscienza e questo martello piano piano cominciava a demolire i miei ragionamenti e i miei sentimenti. La grazia di Dio stava agendo nella mia vita.
Cercavo di nascondere quello che stava avvenendo dentro di me agli altri, ma la Parola di Dio mi apriva gli occhi sulla mia condizione di peccato e questo mi ha fatto andare in una profonda crisi. Il peccato che prima per me era la normalità, adesso mi metteva a disagio e provavo vergogna. Ora vedevo con gli occhi di Dio l’effetto distruttivo della mia ribellione a Lui.
Il mio modo di essere: pensieri, ragionamenti, azioni, desideri, non solo offendevano Dio, ma ora mi rendevo conto che questi mi avevano alienato da Lui. Sentivo il bisogno di essere salvato e di recuperare l’immagine di Dio perduta a causa del peccato. Comprendevo che meritavo la morte.
Cominciai a cercare profondamente nella Bibbia la soluzione e confessai al Signore la mia condizione di bisogno e di perdono. In questa attitudine Dio rispose al mio grido illuminando i miei occhi attraverso la verità della Parola. Questo libro che prima di allora per me era sempre rimasto chiuso, quando mi avvicinavo ad esso con spirito di critica, ora era una voce chiara e potente che parlava in modo profondo al mio cuore.
Iniziai leggendo la lettera ai Romani e giunsi al capitolo 5:8 dove Dio mi mostrava chiaramente quale era la soluzione: Lui aveva pagato per me. Questa rivelazione fu la mia arresa totale a Lui. Gli giurai di dargli la mia vita completamente per seguirlo e vivere per Lui.
Oggi per la sua grazia sono diventato un suo figlio e sono onorato di poterlo servire in questa comunità come neo anziano e collaboratore del pastore.
Cari fratelli prefiggiamoci di perseguire l’avanzamento del regno di Dio votandoci interamente a Lui, consapevoli che come Dio ha salvato noi, continuerà a salvare quanti sono sulla via della salvezza.
Dio vi fortifichi e vi abbondi di ogni grazia.
Lino Nebbioso | chiesabergamo.it
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