La vittoria sulle tenebre.

“La Luce è venuta nel mondo”, disse Gesù, ma all’epoca dei fatti come oggi, spesso si è preferito le tenebre.

Perché? È una domanda che riflette tutti noi e l’agitazione anche dell’attuale società in cui viviamo, la confusione della politica internazionale e il malessere che ci circonda pertanto questo articolo, può davvero essere di esplicito interesse per tutti.

Perché l’uomo ha da sempre preferito vivere per il proprio egoismo, protagonismo, interessi, riflettendo tutto ciò su di se, nei contesti in cui vive ed opera, anche nelle chiese!

All’unica Luce che mai tradisce, quella di Dio, cosa abbiamo preferito con i nostri ragionamenti ed atteggiamenti? Senza Dio, tutto è tenebre. Dio è venuto fra noi, si è fatto uomo e ci ha rivelato l’unica via, verità e vita che salva; ed è morto per liberarci per sempre dal peccato. E nel giorno di Pentecoste ci ha donato lo Spirito Santo. Egli ci ha offerto la luce della fede, una luce che trasforma, che illumina, che fa la differenza, eppure… Riflettiamo un po’ adesso.

Guardiamoci attorno; avvolte pensiamo che tutto ruota intorno a noi, e la società occidentale in linea con questo ragionamento, ha scelto di organizzarsi senza Dio. Ed ecco che ora la vediamo abbandonata alle luci tremolanti e ingannatrici della società dei consumi, del profitto ad ogni costo e di un individualismo forsennato. Un mondo senza Dio è un mondo di menzogne e di egoismi, di sterilità in generale,ed ahimè, anche le realtà ecclesiali spesso riflettono tutto ciò.

Senza la luce di Dio la società occidentale è diventata come una nave alla deriva nella notte. Non c’è più il necessario amore per accogliere dei figli, per proteggerli fin dal seno materno e per preservarli dall’aggressione della pornografia.

Privata della Luce di Dio, la società occidentale non sa più rispettare i suoi vecchi, accompagnare verso la morte i propri ammalati, dare attenzione ai più poveri e deboli. È abbandonata alle tenebre della paura, della tristezza e dell’isolamento, tanto che, la famosa ormai malattia della “depressione“ prende sempre più forma ed enfasi. Questa società lascia proliferare le più folli ideologie.

Una società occidentale senza Dio può diventare il bersaglio di un terrorismo etico e morale più virulento e distruttore di quello dei terroristi. Ricordiamoci che Gesù ha detto: “Non abbiate paura di coloro che possono uccidere il corpo, ma non possono uccidere l’anima. Temete piuttosto colui che può far perdere nella geenna sia l’anima che il corpo”.

Cari amici, politici, rappresentanti istituzionali ed ecclesiali, perdonatemi questa descrizione, ma è necessario essere lucidi e realisti. Dobbiamo ammettere di aver fatto schifo!

Dobbiamo ammettere che la “pagliuzza“ dell’altro nascondeva la nostra “trave“ e dobbiamo ammettere che sarebbe il caso di vergognarsi e tornare indietro. Se vi parlo in questo modo è perché nel mio cuore sento la compassione per tante anime smarrite, perdute, tristi, inquiete e sole.

Chi potrà condurle alla luce? Chi mostrerà loro il cammino della verità? Il solo e vero cammino della libertà è quello che conduce alla luce della croce, del Cristo risorto.

Noi dobbiamo proclamare al mondo che la nostra speranza ha un nome: Gesù Cristo, l’unico Salvatore del mondo e dell’umanità!

Noi dobbiamo ammettere che è giunto il tempo di fuori uscire da questo terrore interiore in cui viviamo è che dobbiamo lasciare spazio alla luce di Cristo dentro di noi,anche se questa dovrà ripulire tante aree del nostro io.

Come possiamo farlo? Lasciamo che la Luce dello Spirito santo illumini concretamente, semplicemente le nostre vite, e penetri nelle regioni più intime e profonde del nostro essere! Agire secondo verità vuol dire mettere Dio al centro della nostra vita.

Scegliamo fin da questo momento di impegnarci ogni giorno a trovare qualche minuto di silenzio per ritornare a Dio e per dirgli: “Signore, regna in me! Io ti dono tutta la mia vita“.

Non abbiate paura! Non abbiate paura di portare a questo mondo la Luce di Cristo! La vostra prima testimonianza deve essere la vostra stessa vita, il vostro esempio di vita. Non nascondete mai la sorgente della vostra speranza, ma al contrario, proclamate e testimoniate!

Uscite dal terrore,uscite da quei posti tenebrosi dove non c’è un vero frutto spirituale,siate liberi! Liberi di splendere, liberi di vivere per un valore più alto, per fare la differenza, per camminare ed essere luce!

Vincenzo Lipari | Notiziecristiane.com

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook