LA VOLONTÀ E I DISEGNI DEL SIGNORE SONO ETERNI E IMMUTABILI

“La volontà del Signore sussiste per sempre, i disegni del suo cuore durano d’età in età (Salmo 33:11).

Sin dall’inizio delle fondamenta della creazione del mondo Dio ha stabilito un “Decreto” secondo la sua volontà e secondo il disegno del suo piano perfetto per l’umanità.

Per decreto di Dio si intende il progetto complessivo che Dio ha sovranamente stabilito dall’eternità per il mondo e la sua storia.

A questo proposito l’apostolo Paolo ne parla in questi termini: Efesini 1:11 “In lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di Colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà”; Efesini 3:11 “Secondo il disegno eterno che egli ha attuato mediante il nostro Signore, Cristo Gesù”, attraverso questi versetti biblici l’apostolo Paolo sta dicendo che “i decreti di Dio sono il suo eterno proposito secondo il consiglio della sua volontà, per cui Egli, per la sua propria gloria, ha prestabilito tutto ciò che deve accadere” e niente e nessuno può impedirgli di attuare i piani da Lui prestabiliti.

L’atto di decreto di Dio è di carattere: legislativo, amministrativo o giudiziario e contiene delle norme (i suoi propositi, progetti, finalità), viene chiamato con la terminologia di “decreto prescrittivo”. Il decreto prescrittivo fa riferimento ai “comandamenti e alle leggi che Dio ha stabilito per le creature umane”. Essi richiedono l’ubbidienza da parte degli uomini ma purtroppo spesso sono trasgrediti o per mancanza di volontà o per mancanza di conoscenza e queste condizioni di peccato allontanano l’uomo dalla presenza di Dio e come conseguenza di peccato gli causano delle situazioni avverse (Deuteronomio 28:15 “Se non ubbidisci alla voce dell’Eterno, il tuo Dio, per osservare con cura tutti i suoi comandamenti e tutti i suoi statuti che oggi ti prescrivo avverrà che tutte queste maledizioni verranno su di te e ti raggiungeranno”; Osea 4:6 “Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai rifiutato la conoscenza, anch’io ti rifiuterò come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge del tuo Dio, anch’io dimenticherò i tuoi figli”). Mentre il decreto teologico si riferisce al progetto di Dio che è “eterno, onnicomprensivo, immutabile ed efficace” ed Egli lo sviluppa attraverso la storia.

Le leggi di Dio sono perfette e governano la vita umana (Salmo 119:5 “Sia ferma la mia condotta nell’osservanza dei tuoi statuti”; Salmo 119:8 “Osserverò i tuoi statuti, non abbandonarmi mai”; Salmo 119:12 “Tu sei benedetto, o Signore; insegnami i tuoi statuti”).

Vi sono pure casi in cui il decreto di Dio si riferisce alle leggi e prescrizioni da Lui stabilite nella storia (Esodo 15:25,26 “Così egli gridò al Signore; e il Signore gli mostrò un legno. Mosè lo gettò nelle acque e le acque divennero dolci. Là il Signore diede al popolo una legge e un decreto e lo mise alla prova dicendo: «Se tu ascolti attentamente la voce del Signore che è il tuo Dio, e fai ciò che è giusto ai suoi occhi e porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi io non ti manderò addosso alcuna delle malattie che ho mandato addosso agli Egiziani perché io sono il Signore, Colui che ti guarisce»”).

Purtroppo i tempi sono cambiati con l’evoluzione dell’uomo e con la modernità molti ministri hanno dovuto fare i conti con questa realtà e come conseguenze, molte chiese, si sono adeguati ai tempi moderni adattando il Vangelo alla modernità per far sì che le loro chiese siano sempre piene e non si svuotano (Romani 1:32 “Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette”). Molti oggi stanno “svendendo il Vangelo” a favore della “prosperità” ma i decreti e le leggi di Dio sono eterne e immutabili e quello che il Signore ha stabilito e dichiarato giusto migliaia di anni fa vale anche oggi ai tempi nostri perché i suoi decreti e le sue leggi sono perfette, immutabili e sempre attuali così come anche la sua Parola, la Sacra Bibbia, è sempre attuale e lancia un messaggio forte e chiaro  contro gli empi e i falsi dottori che si sono infiltrati con i loro ministeri tra il popolo eletto di Dio. Siamo chiamati ad essere vigili e a combattere strenuamente per la fede e per la verità che ci è stata trasmessa dai “santi” una volta per sempre in quanto il Signore nostro Dio è lo stesso ieri, oggi e in eterno così coma anche la sua Parola rimane immutabile in tutto e per tutto nel corso dei secoli e non può cambiare così come Dio non può cambiare altrimenti non sarebbe più “verace e infallibile”. Gli empi volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo (Giuda 3:3,4 “ Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo”). Non è il ministero o il dottore della legge che deve adattare la verità scritturale della società per portare anime al Signore ma sono le anime che hanno preso coscienza che il peccato ci separa da Dio a volersi riconciliare al Padre, quelle anime sinceramente bisognosi dell’amore e dell’aiuto di Dio si devono adattare e modellare al Vangelo e devono permettere allo Spirito Santo di trasformarli in quanto: “la volontà e i disegni di Dio sono eterni” (Romani 12:2 “Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà”; Romani 2:6,8 “Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere: vita eterna a quelli che con perseveranza nel fare il bene cercano gloria, onore e immortalità; ma ira e indignazione a quelli che, per spirito di contesa, invece di ubbidire alla verità ubbidiscono all’ingiustizia”).

Dio nella sua magnificenza ed eterna gloria è eterno e non può emanciparsi, i suoi decreti e le sue leggi durano per sempre e si tramandano di generazione in generazione sin dall’inizio dei tempi e così sarà fino alla fine dei tempi presenti, chiunque crede nel Padre deve modellarsi ai suoi emendamenti solo così vinceremo la corsa di questa vita ed erediteremo il premio della vita eterna nei cieli, alla presenza di Dio dove lo loderemo per l’eternità (Giovanni 17:17,26 “Santificali nella verità: la tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anch’io ho mandato loro nel mondo. Per loro io santifico me stesso, affinché anch’essi siano santificati nella verità. Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno; io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell’unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come hai amato me. Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato; e io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere, affinché l’amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in loro»).

A motivo della caduta di un solo uomo, Adamo, il peccato è subentrato nel cuore dell’uomo ma per mezzo del sacrificio perfetto, dell’ultimo Adamo, per chiunque crede che Egli è il Redentore, il Figlio di Dio, il salvatore e il Re di gloria può essere riconciliato tramite la giustificazione per fede a Dio Padre (Geremia 17:9 Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?”; Salmo 14:2,3 “Il Signore ha guardato dal cielo i figli degli uomini, per vedere se vi è una persona intelligente, che ricerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti sono corrotti, non c’è nessuno che faccia il bene, neppure uno”; 1Giovanni 4:9,10 “In questo si è manifestato per noi l’amore di Dio: che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo affinché, per mezzo di lui, vivessimo. In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati”; Romani 5:1,2 “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio”; Romani 5:12 “Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato”; Romani 5:15 La grazia però non è come la trasgressione; se infatti per la trasgressione di uno solo quei molti sono morti, molto più la grazia di Dio e il dono per la grazia di un uomo, Gesù Cristo, hanno abbondato verso molti”; Romani 5:21 “Come il peccato ha regnato nella morte, così anche la grazia regni per la giustizia a vita eterna per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore”.

Luisa Lanzarotta | Notiziecristiane.com

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