L’affluente di Cristo

La forza vitale del Vangelo stà nel riceverlo e nel donarlo.

Oggi il Culto si conclude con una  splendida similitudine tra i “mari”, d’Israele.

Il mare di Galilea o lago di Tiberiade, oggi lago di Kinneret, luogo in cui avvenne la pesca miracolosa, acque in cui c’era abbondanza di pesce e il Mar Morto.

Il mare di Galilea è la più grande riserva di acqua dolce e potabile di Israele, esso è quindi una grande risorsa per il paese. Esso riceve principalmente acqua dal fiume Giordano ed attraverso il Giordano la dona.

Il Mar Morto, che per definizione e privo di vita deve il suo nome alla elevata salinità che rende impossibile ogni forma di vita, se non quella dei batteri.

La profonda depressione in cui è stato creato e le elevate temperature praticamente costanti durante l’anno continuano il processo di evaporazione e quindi a far accrescere il tasso di salinità.

Esso è considerato luogo di cure o guarigioni poiché la forte concentrazione salina è praticamente un disinfettante, in più i suoi fanghi risultano curativi per l’artrosi e per alcune malattie della pelle.

Esso riceve immissari importanti come il fiume Giordano ed altri minori, ma non ha emissari, lascia che ogni cosa ristagni nella profonda depressione del suo bacino.

ACQUAVIVA

Giovanni 7:37 Nell’ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. 38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno».

I Corinzi 2:14 Ma l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente.

La giornata è iniziata con una preghiera potente sulla lode, essi sono i primi a scendere in battaglia, così come attorno alle mura di Gerico.

I cantori necessitano di purificazione, di unità e di ordine sotto la loro guida. La lode ci prepara alla presenza e all’ascolto dello Spirito Santo, potenza che ha vinto tutte le battaglie bibliche.

Poi prosegue con la testimonianza sui sogni di un “fratellino” Daniele di cinque anni.

“Il cuore di Dio si rivela ai fanciulli, ho studiato i suoi sogni e ho chiesto interpretazione e so che sono scritturali e profetici (dice il Pastore), parlano della chiesa”.

Gioele 2:28 «Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito su ogni persona:

i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno,

i vostri vecchi faranno dei sogni,

i vostri giovani avranno delle visioni.

Il piccolo Daniele a più riprese ha sognato cose importanti, ha visto casa sua (una casa di credenti) con delle persone, poi mamma e papà, ma non i suoi veri genitori. Ha visto la famiglia spirituale e la Chiesa… poi in un secondo tempo un grande albero su di una spiaggia a cui mancavano le cime, non aveva punte e foglie ingiallite cadevano a terra. Là dove nella sabbia non cresce nulla… così come nelle acque del Mar Morto.

Il Signore si usa della bocca di un  bambino per allertare coloro che ama.

L’uomo naturale è colui che è privo del discernimento spirituale anche se credente, in altre versioni (Diodati) si parla di uomo istintivo e quindi animalesco. Gli animali agiscono d’istinto appunto e sono privi dello spirito.

Sal 42:1 Come la cerva desidera i corsi d’acqua,

così l’anima mia anela a te, o Dio.

2 L’anima mia è assetata di Dio,

del Dio vivente;

quando verrò e comparirò in presenza di Dio?

GESÙ ELARGISCE LA CONOSCENZA DEL PADRE

Gv 4:10 Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: “Dammi da bere”, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell’ acqua viva».

Cristo è venuto per lasciarci degli insegnamenti importanti, vitali e tesi al nostro cambiamento.

Acqua viva infatti e quella che non ristagna disseta, irriga e produce vita. Ora non tutto è comprensibile a noi, ma tutto è compreso in Cristo Gesù (ed è per questo che parlando dello Spirito Santo, chiamato il Consolatore, dice che il Padre  lo manderà dopo che il Figlio sarà asceso alla Sua Gloria ) Egli “prenderà del mio e ve lo darà”

Lo Spirito Santo anela la nostra comunione con il Padre affinché abbiamo il discernimento della Sua volontà per noi.

Evitando così di costruirci un Dio come lo immaginiamo o desideriamo, aggirando la Sua volontà per noi.

Ecco! noi leghiamo la bocca dello Spirito Santo non dando ascolto alla Sua istruzione fino al punto di crearci un Vangelo personale, per cui l’Apostolo Paolo dice sia ANATEMA, arrivando fino al punto di cercare di conformare la Chiesa alla nostra visione, cercando consensi, tra i versi della Bibbia (presi in parte) o corrompendo fratelli che non hanno radici ancora ben fondate.

Ognuno di noi sa, e dico SA! che la verità non è quella che noi vorremmo e nemmeno potrebbe esserlo, altrimenti noi stessi potremmo dire: “In verità, in verità vi dico”.

La verità è lì indiscutibile proprio perché rifletta il nostro cambiamento ed è proprio attenendoci ad essa che potremo fare nostra la parola che dice “Conoscerete la Verità e la Verità vi renderà liberi”

La Verità è unica, specifica, prerogativa divina che ci viene posta di fronte perché sia il modello del nostro cambiamento. Non può essere modificata, edulcorata, ne tantomeno usata o vilipesa. In essa non c’è possibilità di smentita o d’inciampo.

Le bibliche storie di Mosè di Davide o di Anania e Saffira lo dimostrano, chi sbagliando mostrava a Dio un cuore vero e chi volendo fare il giusto mentiva a Dio allo Spirito Santo e anche a se stesso.

Cristo, fonte d’acqua viva, ci insegna che il Padre gradisce che noi facciamo vedere esattamente chi siamo nella carne per liberare attraverso lo Spirito l’Anima nostra.

Un cuore sofferente e contrito davanti a Dio è una verità di valore inestimabile dichiara l’appartenenza a Dio.

Pensiamo che il nostro Spirito non sia conforme a Dio, menzogna satanica astutissima, Lui… il nostro Spirito prende dallo Spirito Santo e ” vorrebbe insegnarci ” ciò che non è conforme semmai è  la carne o l’Anima.

Lo Spirito Santo ci pone davanti lo specchio della verità, ci fa vedere come dobbiamo essere davanti a Dio e dice… prendi dell’ acqua di vita, prendi da Gesù così potrai colmare la tua sete.

Atti 2:38 E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.

Ap 21:1 Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi, e il mare non c’era più. 2 E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. 3 Udii una gran voce dal trono, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. 4 Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate».

5 E colui che siede sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose». Poi mi disse: «Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veritiere», e aggiunse: 6 «Ogni cosa è compiuta. Io sono l’alfa e l’omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell’acqua della vita.

Ed ecco una CHIESA VIVA

Così è il Vangelo,  gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date!

Così similmente sono i “mari d’ Israele” uno riceve e da’ ed è fonte di vita, uno riceve e trattiene e nessuna creatura sussiste in lui.

Gv 14:26 ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.

image (11)Francesco Blaganò | Notiziecristiane.com

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