Davanti alle scene terribili di questi giorni, sia per le alluvioni che stanno colpendo il settentrione che per gli altri avvenimenti di cronaca, non ultimo il suicidio di un nonno che col nipote disabile si è lasciato annegare a Rovigo, chi vuol scommettere che gli italiani non rinunzieranno a festeggiare, malgrado tutto, la notte di Halloween? Io non credo, perché l’esperienza del passato me lo conferma: infatti, neppure al tempo dello tsunami del 26 dicembre 2004 in Indonesia, in piene vacanze di tradizione cattolica (26 santo Stefano), la gente rimase a casa per san Silvestro quantomeno per “solidarietà” al popolo asiatico. Folle di popoli, ricordo, scesero lo stesso per le strade e in piazza per celebrare la fine dell’anno e augurarsi un “felice nuovo anno”, nonostante appena quattro giorni prima il sud-est asiatico era stato sconvolto da onde altissime di tsunami e fiumi di detriti, fango e acqua, dopo la fortissima scossa di magnitudo 9.3, quasi il massimo sulla scala di 10 gradi Richter! “Ma che ci interessa degli altri”, la vita continua”, dice spesso l’opinione pubblica, perciò son certo che lo stesso avverrà per la ricorrenza (diabolica di Halloween 2014), che in realtà non è altri che un “omaggio” reso al diavolo.
Purtroppo, l’ignoranza sulle radici occulte di tale festa, non tuttavia sconosciute agli adepti di satana che celebrano una specie di capodanno. del demonio, trova terreno fertile in parecchie famiglie italiane, da nord a sud, le quali aspettano questo giorno di fine ottobre per far divertire i loro ragazzi e incitarli a travestirsi da fantasma e/o da vampiro e da strega perché è tutto uno scherzo: ma è davvero uno scherzo innocuo? Addirittura (e l’ho potuto appurare per bocca dei giovani coinvolti nella festa), talune scuole elementari e diverse parrocchie organizzano piccole festicciole e persino veglioni, mentre gli adulti (che sono più maturi) festeggiano nei pub o in discoteca e nei ristoranti che preparano il “cenone” di Halloween, dove vige rigorosamente l’abito da mostro o la maschera. Ma cosa si cela dietro questa festa importata dagli Usa? Le origini di Halloween son strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo, sicché gli operatori dell’occulto riconoscono nel 31 ottobre uno dei giorni più importanti nell’anno, ossia la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria; quindi, Halloween apre una porta all’influsso malefico dei demoni nella vita delle persone, soprattutto perché l’enfasi della festa ruota sulla paura, sulla morte e sugli spiriti. I bambini sono le vittime preferite in questo campo.
Peraltro, l’industria cinematografica contribuisce abbondantemente al dannoso consumismo di Halloween, promuovendone e glorificandone i contenuti nonostante pipistrelli, gatti neri, luna piena, streghe, fantasmi eccetera siano simboli tipici del satanismo, tant’è vero che le notti di luna piena sono il momento ideale per praticare i vari rituali occulti. Oltremodo, la storia della “zucca” arancione collegata con le vicende di “Stingy Jack”, l’irlandese che vendette l’anima al diavolo per pagare i suoi debiti di gioco eccetera eccetera, rende affascinante la ricorrenza, quantunque Halloween attiri “maledizione” su di sé e sulla famiglia! Ma cosa dice la bibbia in proposito? Che Dio “non ci ha dato uno spirito di paura, ma uno spirito di forza, di amore e di disciplina” (2 Timoteo 1:7), e che non si deve “partecipare alle opere infruttuose delle tenebre”, ma che piuttosto bisogna “denunciarle”! (Efesini 5:11) Pertanto, a fine mese vedremo quanti italiani “addolorati” per le tristi calamità che han colpito il nord d’Italia, si asterranno dal partecipare a questa festa.
Salvatore Di Fede – notiziecristiane.com
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