Uno dei più importanti astronomi inglesi, Owen Gingerich, rappresenta una delle voci più autorevoli della comunità evangelica sul tema dell’evoluzione. Un docente magistrale e coinvolgente, all’ Università di Harvard ha insegnato Astronomia e Storia della Scienza e senior astronomer emeritus presso il Smithsonian Astrophysical Observatory. In passato ha ricoperto anche il ruolo di presidente dell’American Philosophical Society. Autore di diverse centinaia di pubblicazioni, libri e ricerche nel 1984 è stato uno dei primi a vincere la Harvard-Radcliffe Phi Beta Kappa premio per l’eccellenza nella didattica. I suoi interessi di ricerca hanno spaziato dalla matematica con il ricalcolo di un tavolo antico babilonese all’interpretazione di spettri stellari. Qualche tempo fa’, ha tenuto un discorso in una chiesa cristiana di Charlotte, nel Nord Carolina. Una lezione che probabilmente ha infastidito sia i fondamentalisti atei che quelli religiosi. Innanzitutto, si legge su Charlotteobserver, posto dove andare a capire il funzionamento dell’universo e gli atei che insistono a sostenere di avere tutte le risposte si basano sulla fede come coloro verso cui rivolgono le loro critiche. Si è soffermato a lungo sul noto “caso Galileo“, per poi giungere a questo invito: «Non blocchiamoci su una lettura letterale della Bibbia, almeno quando si tratta di cose scientifiche. Come ha detto lo stesso Galileo -citato anche da Papa Giovanni Paolo- “la Bibbia insegna come andare in cielo, non come va il cielo”». In risposta alle domande del pubblico, lo scienziato ha criticato il mondo ateo, che insiste sul fatto che -per esempio- l’evoluzione sia una conferma della loro posizione. «Questa è una posizione di fede da parte loro», ha dichiarato, aggiungendo poi che il biologo inglese Richard Dawkins -il più famoso scientista ateo contemporaneo- e altri atei che hanno respinto la religione sono «atei evangelici». Gingerich è poi passato al suo rapporto con Dio, ritenendo la sua fede religiosa ha spiegato che la Bibbia non è il e le sue pienamente «compatibili e complementari». Nonostante abbia più volte criticato il movimento dell’Intelligent Design, ritenendola una forma di creazionismo, Gingerich ha sostenuto di credere «nel disegno intelligente, con una minuscola “i” e una minuscola “d”. Perché credo in un Creatore intelligente». Lo scienziato ha comunque avuto modo di affrontare tutti questi argomenti nel suo prestigioso volume: “Cercando Dio nell’universo. Un grande astronomo tra scienza e fede” (Lindau 2007) opinioni scientifiche, (tra cui ovviamente l’evoluzione biologica) –
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina FacebookFAMIGLIA
HAI ANCORA DEI DUBBI?
“Leggo le tue e-mail ogni giorno e ammiro il fatto che tu riesca a mettere in pratica ciò che scrivi. In teoria anche io...
STORIE DI FEDE VISSUTE
La voce della depressione grida nel deserto.
Anch'io sono passata per la depressione, il senso dell'abbandono da parte di Dio, lo scoraggiamento più assoluto, il pensiero che il suicidio fosse l'unica...
FEDE E SCIENZA
Giordano Bruno, il diritto di pensare (liberamente) in un’epoca di nuovi...
“La libertà di pensiero è più forte della tracotanza del potere”. Ogni potere tende a difendere se stesso colpendo chiunque non si conformi ai...
SOCIALE
SALUTE E BENESSERE
Giornata aborto “sicuro”, ma di sicuro ci sono solo le bugie...
«Non esiste alcuna donna in Italia che sia stata costretta a partorire per impossibilità di abortire, come ha affermato oggi Laura Boldrini, ma sono troppe...
RIFLESSIONI
Dove vuoi passare l’eternità? Nel regno di Dio o nel regno...
Sai, nella vita si prendono tante decisioni in parte importanti e in parte no; ma la decisione che determina il destino della vita eterna...