Le parole su gay e unioni civili di papa Francesco fanno rumore!

“Gli omosessuali hanno diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio, e hanno il diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe esserne buttato fuori o essere infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo, gli omosessuali godrebbero di una copertura legale. Io ho difeso questo”. Queste le parole di papa Francesco su gay e unioni civili contenute nel documentario «Francesco» di Evgeny Afineevsky, presentato pomeriggio alla Festa del cinema di Roma.

La notizia della settimana è stata quindi che il papa ha detto che gli omosessuali sono figli di Dio e tutto il mondo di facebook  si è scatenato… vediamo cosa dice Dio a riguardo nella sua parola “perché se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore e crederai con tutto il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti sarai salvo” (Romani 10) e ancora ..”A quanti lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio” (Gv. 1).

Se ne potrebbero citare molti altri di versetti perché su questo Dio è molto chiaro. Non è questione di omosessuali o etero, neri o bianchi, vegani o carnivori etc.. si diventa Figli di Dio solo se si crede in Lui con tutto il cuore e lo si accetta totalmente nella propria vita. Un etero che può anche andare in chiesa tutte le domeniche, ma non ha accettato Dio nel suo cuore e non ha riconosciuto Gesù non è figlio di Dio.

Quindi, non siamo tutti figli di Dio, siamo tutti creature di Dio che è molto diverso. Dio ci ha lasciato liberi di accettare la sua paternità e diventare così suoi figli o meno perché l’amore vero si basa sull’amore incondizionato e sulla libertà altrui. Quindi Dio ama tutti (“Dio ha così tanto amato il mondo da dare il suo unigenito figlio perché chiunque creda in lui abbia la vita eterna Gv. 3” ..) anche gli omosessuali anche chi ha i capelli verdi chi non ha i capelli chi s’innamora dei cavalli, chi si droga, gli assassini, tutti e talmente tanto che ci lascia liberi di sceglierlo, ma non c’entra niente con l’essere suo figlio, quello non è un criterio che si allaccia a una categoria ma a una scelta personale del cuore. Che la verità venga sempre dalla parola di Dio.

Irene Rocchetti

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook