L’ESORCISTA DELLA CHIESA CATTOLICA ROMANA E’ UN VERO MINISTRO DI DIO?

No, l’esorcista cattolico non è un vero ministro di DIO in quando è da considerare un idolatra che mette in atto delle pratiche del tutto pagane, un miscuglio di rituali non conforme alla sana dottrina che è parola di DIO.

Innanzitutto dobbiamo dire che non esiste nella Bibbia il ministero di Esorcista o di liberazione.

I ministeri conferiti dal Signore Gesù Cristo sono solo 5, e DIO ne ha costituiti alcuni nella chiesa come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, e altri come pastori e dottori per il perfezionamento dei santi. Efes.4:11.e 1°Cor.12:28.

La chiesa cattolica romana mutila la verità, la occulta con i suoi rituali pagani, e si ritengono gli unici depositari della verità, per cui non possono ricevere il Vangelo che ci presenta le condizioni di vita della comunità/Chiesa che si basa sulle leggi dei profeti e degli apostoli.

La bibbia è stata scritta per i santi dove spiega che chiunque crede in Gesù Cristo diventa figlio un di DIO Rm.5:1 in virtù della sua morte espiatoria, infatti tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato l’autorità di diventare figli, cioè a quelli che credono nel suo nome, Gv.1:12.13. E se siamo divenuti figli siamo anche eredi, eredi di DIO e coeredi di Cristo. Rm.8:17.

Sfatando ogni inganno che si cela sotto il falso nome di una chiesa apostata per eccellenza, noi abbiamo questo vanto che ,non camminiamo più inebriati dalle loro false dottrine, nella verità delle loro menti diaboliche, ottenebrati nell’intelletto, estranei alla vita di Cristo per l’ignoranza che è in loro e per l’indurimento del loro cuore.

Noi non abbiamo conosciuto Cristo secondo questi riti pagani, perché ci siamo spogliati della condotta di prima e siamo stati ammaestrati in lui secondo verità che è nella sua parola. Gv.8:32;36. Quella verità che ci ha resi liberi!

Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia.2Tim.3:16.

L’esorcismo è un insieme di pratiche e riti considerati efficaci, in ambito cattolico, nello scacciare una presunta presenza demoniaca o malefica da una persona. Queste pratiche sono da essere considerate blasfeme perché evocano spiriti di persone morte (Necromanzia) come Maria la madre di Gesù

Secondo la Chiesa cattolica, l’esorcismo, è un ministero sacramentale praticabile solo dai vescovi o da un presbitero (coloro che sono investiti da dignità sacerdotale) che abbia ottenuto il mandato dal proprio vescovo.

Vediamo in che modo l’esorcista cattolico pratica una liberazione, e quali sono i rituali usati contro il demonio?

DESCRIZIONE DEL RITO della chiesa cattolica romana.

Nel Rito di esorcismo si dia particolare importanza, oltre che alle formule proprie di esorcismo, anche ai gesti e i riti che derivano il loro significato e il loro valore dall’uso fattone nell’itinerario del catecumenato, durante il periodo della purificazione. Si tratta del segno della Croce, dell’imposizione delle mani, dell’ exsufflatio e dell’ aspersione con l’acqua benedetta.

Il rito inizia con l’aspersione dell’ acqua benedetta: da essa, intesa come memoria della purificazione ricevuta nel attesimo, il fedele tormentato dal Maligno viene difeso contro le insidie del nemico.

L’acqua si può benedire prima del rito o durante il suo svolgimento, aggiungendo, se si ritiene opportuno, anche il sale.

Seguono le litanie, con le quali, per intercessione di tutti i Santi, si invoca la misericordia di Dio sul fedele tormentato dal Maligno.

Dopo le litanie, l’esorcista può recitare uno o più salmi che implorano la protezione dell’ Altissimo ed esaltano la vittoria di Cristo sul Maligno. I salmi possono essere recitati tutti di seguito o in forma responsoriale. Alla fine del salmo l’esorcista può aggiungere l’orazione super psalmum.

Segue la proclamazione del Vangelo, segno della presenza di Cristo, il quale, mediante la proclamazione della sua parola nella Chiesa, viene incontro alle sofferenze degli uomini
Poi l’esorcista impone le mani sul fedele tormentato dal Maligno, invocando la forza dello Spirito Santo, perché il diavolo esca da colui che, dal Battesimo, è stato reso tempio di Dio. Può anche alitare verso il viso del fedele tormentato dal Maligno.

Si recita il Simbolo o si fa la rinnovazione delle promesse battesimali con la rinuncia a Satana. Segue la preghiera del Signore, con cui si implora Dio, nostro Padre, perché ci liberi dal Maligno.

Fatto questo, l’esorcista mostra al fedele tormentato dal Maligno la croce del Signore, sorgente di ogni benedizione e di ogni grazia, e traccia su di lui il segno della croce, a indicare il potere di Cristo sul diavolo.

Poi dice la formula invocativa di supplica a Dio e la formula imperativa di comando diretto al demonio, in nome di Cristo, di lasciare il fedele tormentato dal Maligno. Non si usi la formula imperativa senza farla precedere da quella invocativa. Si può invece usare la formula invocativa senza quella imperativa.

Quanto precede, se necessario, si può ripetere o durante la stessa celebrazione, tenendo presenti le possibilità suggerite nel n. 34, o in tempi diversi, fino a che il fedele tormentato dal Maligno non sia completamente liberato.

Il rito si conclude con un canto di ringraziamento, con l’orazione e la benedizione.

LA Bibbia ci insegna che chi è nato di nuovo Gv.3:3 ha l’autorità da parte di DIO nella chiesa, chiunque esso sia. Mt.10:1 e Lc.10:17.

Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demoni; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti, anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno. Mr. 16:17.

Nel nome di Gesù i demoni devono lasciare immediatamente la persona posseduta, poiché non c’è altro nome sotto la cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale ogni ginocchio deve piegarsi e ogni lingua deve confessare che Gesù è il Signore della Gloria.

Or nella sinagoga c’era un uomo posseduto da uno spirito di un demone immondo, che si mise a gridare a gran voce, dicendo: «Ah, che vi è fra noi e te, o Gesù Nazareno? Sei tu venuto per distruggerci? Io so chi tu sei: Il Santo di Dio!». Ma Gesù lo sgridò, dicendo: «Ammutolisci ed esci da costui!». E il demone, dopo averlo gettato in mezzo a loro uscì da lui senza fargli alcun male. Allora tutti furono presi da stupore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa? Egli comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi, e questi escono. Lc. 4:33.

La Chiesa che DIO ha acquistata con il suo proprio sangue è chiamata a seguire solo Gesù Cristo essa ha ricevuto il potere, da parte di Cristo, di continuare nel suo nome la sua missione.

L’azione di Cristo per liberare l’uomo dal male si eserciterà attraverso il servizio dei suoi ministri ordinati, deputati da Cristo e non da un vescovo (uomo) per compiere il volere e l’operare di DIO, per portare il vangelo a tutte le genti, e per liberare gli uomini dalla possessione del maligno.

Tutti i ministri di DIO nati di nuovo non sono dei laici (come vengono considerati dalla chiesa cattolica) ma sono da Gesù fatti re e sacerdoti per DIO e Padre. Ap.1:6.

P.S. Gesù liberava i posseduti senza usare oggetti benedetti o altre superstizioni, ma in quanto Figlio di Dio gli spiriti uscivano con la sola autorità che ha dato a chiunque crede solo nel suo nome.

Luciano Sigismondi

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