L’Eterno ti sta chiamando… lo stai ascoltando?

1sam010Ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio. (Giovanni 3:21)La verità in Cristo è fondata sull’ubbidienza a Lui, sulla consacrazione e soprattutto sull’annientare il nostro io ed il nostro essere per poter esaltare la sua Maestà. Il versetto sopra ci indica che le Sue opere si manifestano a chi mette in pratica, e questo ci porta a riflettere che ogni servizio dal più umile al più importante è un’azione che dobbiamo compiere scrupolosamente senza distrazioni, perché in queste azioni si rispecchia l’ubbidienza che noi offriamo al nostro Signore. Troppo spesso ci si assenta dalle comunità per ragioni fittizie, o addirittura quando prestiamo servizio in chiesa per qualsiasi attività ci pensa molto e stiamo lì a borbottare ed a polemizzare per ogni cosa… Un esempio di servitore di Dio a tutti gli effetti è sicuramente per me Samuele che ha servito l’Eterno fin da bambino, la madre lo consacrò a Dio facendolo crescere nel tempio insieme al sommo sacerdote Eli.

La cosa che mi colpisce in questo personaggio è che non c’è mai stata una polemica, serviva il Signore tutte le ore, tutti i giorni… immaginiamo i nostri figli… pensiamo che a volte si trascende a ricatti per portare i nostri giovani in chiesa, ma secondo voi Samuele non avrebbe desiderato vivere come gli altri, ma la madre ha scelto il meglio per lui, lo ha consacrato all’unico che può veramente aiutare, a colui che non delude… e vediamo che il Signore chiamerà Samuele di notte ed il fanciullo non conoscendo la voce di Dio, crede di essere chiamato da Eli, ma, quest’ultimo sapendo che era Dio, lo ammaestrò dicendo di rispondere alla chiamata divina. Non c’è onore più grande di servire il nostro RE, perché se mettiamo in pratica la verità, ossia i suoi comandamenti, Egli trasforma in luce ogni azione ed ogni opera che offriamo a Lui, anche la più umile, perché ci benedice anche nelle piccole cose. Portate i vostri figli al Signore come fece Anna, consacriamo la nostra vita, ma soprattutto siamo di esempio nelle nostre case, anche se vediamo che i nostri figli sono avversi con la Parola di Dio, ma in cuor loro sanno la verità, quella verità che illumina la vita e che ci fa essere luce in questo mondo.

Nel momento delle difficoltà sapranno su chi contare, nel frattempo noi facciamo la nostra parte, non ci rilassiamo nell’opera, non ce lo possiamo permettere, il nemico ci attacca e sa quale punto toccare, quindi resistiamogli in faccia e ubbidiamo alla voce del nostro Signore, proprio come fece Samuele: “Parla, Signore, poiché il tuo servo ascolta!” (1 Samuele 3:9) inoltre più avanti la Bibbia descrive il fanciullo dicendo: “Samuele intanto cresceva ed il Signore era con lui e NON LASCIO’ ANDARE A VUOTO NESSUNA DELLE SUE PAROLE”… GLORIA A DIO… non tralasciamo più niente, il Signore anche oggi ci chiama grandi, piccoli, anziani il Signore non guarda l’età, non guarda le sembianze, ma ci dice: “L’uomo guarda all’apparenza, ma il Signore guarda al cuore” (Samuele 16:7)
Dio ci benedica

Alaia Emanuela | notiziecristiane.com

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