MILANO – Riportare lo Spirito Santo al centro della vita del credente e della chiesa: questo l’obiettivo di Jim Cymbala, pastore del Brooklyn Tabernacle di New York, nel suo recente “La riscoperta dello Spirito” (“Spirit Rising”), ora disponibile anche in italiano per i tipi di Publielim con prefazione italiana di Leonardo De Chirico.
Cymbala, già autore di numerosi volumi di successo dedicati alla vita cristiana, analizza la situazione delle chiese del XXI secolo in relazione al rapporto con la figura dello Spirito Santo, il Consolatore promesso da Gesù, che continua nella chiesa e nella vita dei credenti l’opera divina e cui non sempre vengono concessi lo spazio e l’attenzione che merita.L’autore propone una disamina biblica e pratica dell’argomento, cogliendo lo spunto da una serie di testimonianze per allargare la riflessione all’importanza dello Spirito su tutti i fronti della vita cristiana: per lo sviluppo dell’amore cristiano, la comunione tra credenti, per superare le paure, per rendere efficace la preghiera, per stimolare e indirizzare l’azione verso chi ha bisogno e, più in generale, «per sfuggire a una vita cristiana anemica».
«Lo Spirito Santo non si può rinchiudere in una scatola», conclude Cymbala, e «quando lo Spirito opera attraverso persone arrese e ripiene di fede… Cristo sarà glorificato. La chiesa sarà edificata. La parola di Dio sarò onorata. Il regno di Dio si estenderà».
Il libro:
Jim Cymbala
La riscoperta dello Spirito
Publielim, 2012
204 pagg – 14 euro
