L’infedeltà

“Se lo rinnegheremo anch’egli ci rinnegherà; se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché non può rinnegare sé stesso” (2 Timoteo‬ ‭2:13‬).

“… se siamo infedeli…”.

Cos’è esattamente l’infedeltà! Possiamo definirla un tradimento e questo può avvenire in tutte le sfere della vita, quella coniugale, quella politica, quella tra amici, fino ad arrivare al tradimento spirituale verso Gesù Cristo.

L’infedeltà è sempre legata ad un tradimento; quindi ogni volta che siamo infedeli a Gesù abbiamo commesso verso di lui un tradimento vero e proprio, e questo per adempiere alle nostre egoistiche ambizioni personali.

Il profeta Giona fu un esempio di infedeltà verso Dio: egli non andò a Ninive a predicare il ravvedimento ai cittadini ma, invece, pensò: “se vado e questi si ravvedono, dopo Dio non farà quello che io annuncerò, per cui non ci faccio una bella figura”. Per non rischiare di perdere la faccia, Giona fuggì altrove, macchiandosi di infedeltà verso il Suo Signore. Sappiamo tutti le conseguenze di questa infedeltà.

Io credo che tutti gli uomini almeno una volta siano stati infedeli a Dio. E non crediamo che Dio non abbia sentimenti simili ai nostri, perchè anche il Suo Spirito si rattrista di fronte ad un’infedeltà, proprio come faremmo noi.

Le infedeltà spirituali sono innumerevoli, e basta dubitare della Sua fedeltà, delle Sue promesse, del Suo amore, della Sua fiducia, della Sua salvezza per commetterla. Per essere fedeli a Dio, invece, bisogna avere un gran rispetto e una totale consacrazione. Con il rispetto e la consacrazione viene il discernimento per capire i passi da compiere, senza il quale non sapremmo neanche distinguere un fratello da un inconvertito, e questo ha addirittura portato alcuni fratelli a contrarre matrimoni con non credenti. Quando agiamo di testa nostra saranno evidenti le cadute e le incoerenze: può darsi che siano solo delle prove, ma se durano troppo a lungo c’è qualcosa che non va, e probabilmente è perchè siamo tentati sempre da fare a testa nostra e non ci fidiamo veramente di Dio, cadendo nell’infedeltà.

Chi rinnega Il Cristo, da Lui stesso sarà rinnegato. Perché di questo siamo più che coscienti di rinnegarLo o morire per Lui.

In una chiesa cristiana, tempo fa un ragazzo si alzò in testimonianza e disse così: “Ringrazio Gesù che sono 5 anni convertito e nella mia famiglia nessuno lo sa”. Il ragazzo non sapeva che quel suo modo di fare rischiava il rinnegare Gesù. Di Gesù va sempre testimoniato nel bene è nel male. Possiamo esserGli infedeli (e non c’è da andar fieri), ma non possiamo rinnegare Colui che diede la Sua vita per noi.

Grazie a Dio che Egli ci perdona e ci da ulteriore speranza, sempre!

Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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Dio ci benedica.

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