Lo spirito bambino, gli angeli, la santità e la vicinanza del male la protezione degli angeli, l’ordine, la rinuncia, l’obbedienza sono il campo di battaglia

image (11)ACCETTAZIONE O RINUNCIA

Prendere dal mondo, esercitare una scelta a favore del mondo… Accedere alle cose caduche, sataniche per avere soddisfazioni edonistiche e carnali o rinunciarci a favore dell’elevazione spirituale, di ciò che ci avvicina a Dio e ci pone sotto la Sua protezione?

Dio permette ogni scelta, poiché Egli è Santo, Santo tre volte, non esercita coercizione sulla volontà dell’uomo, lascia che l’anima si cibi di ciò che desidera affinché ciò che viene dal cuore dell’uomo possa esprimersi per rivelare la sua vera natura.

Tristezza che allontana dal mondo se il cuore è in contrasto con la vita naturale, o gratificazione che riempie di gioia il nostro ego.

La differenza sta nel SONO IO o nell’IO SONO, sta nel desiderare le cose del mondo o le cose del Regno di Dio.

L’uomo cerca sicurezza, protezione, desidera conquistare posizioni certe e trovare un luogo sicuro.

Famiglia, lavoro, amicizie appartenenza a un ceto o a un gruppo. Ci sentiamo scoperti? Insicuri? Che ne sarà di noi, del nostro futuro?

In alcuni momenti della vita ci siamo sentiti sostenuti e talvolta mi viene alla mente una domanda: Esistono gli Angeli custodi? Qualcuno si prende cura di noi nella nostra inconsapevolezza?

Davvero molte volte nella mia vita mi sono sentito protetto e non in generale, così come si allude spesso alla fragilità fisica dell’uomo.

So di essere polvere e che la mia vita è un soffio, tutto può accadere in un attimo, ora ci sei, ora non ci sei più.

No! non parlo di questo, conosco la morte fisica dal giorno in cui sono nato, essa è nel mio DNA.

Parlo di un’altra protezione, ovvero dell’essere protetto dal fare qualcosa di irrimediabile, che intacca e corrode.

Protetto da ciò lascia un segno che resta oltre alla morte. Preservato da un’infamia micidiale che allontana dalla Grazia di Dio e per questo dalla Salvezza per l’eternità.

Mt 10:28 E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella geenna.

La protezione di cui parlo è una guida che indirizza gli uomini a recuperare il tempo, una protezione che li assiste, li tiene in vita (spiritualmente) affinché possano incamminarsi per la via della salvezza, per condurli al giorno in cui perderanno la carne ma avendo protetto la loro anima.

Due Angeli si presentarono a Lot per dirgli ciò che doveva fare per salvarsi dalla distruzione di Sodoma.

Gen 19:15 Quando l’alba cominciò ad apparire, gli angeli sollecitarono Lot, dicendo: «Alzati, prendi tua moglie e le tue figlie che si trovano qui, perché tu non perisca nel castigo di questa città».

Gen 19:18 Lot rispose loro: «No, mio signore!

Così penso ho un Angelo che si prende cura di me? Uno quelli personali? L’ánghelos o mal’akh un tramite con la trascendenza di Dio.

 Il passo biblico citato qui sotto dice che ciascuno di noi ha un Angelo e che l’Angelo dei bambini è costantemente a contatto con lo Spirito di Dio.

Perché gli angeli dei fanciulli vedono costantemente il volto di Dio? E quello degli adulti no!

Mt 18:10 Guardatevi dal disprezzare uno di questi piccoli; perché vi dico che gli angeli loro, nei cieli, vedono continuamente la faccia del Padre mio che è nei cieli.

Ora dicendo “gli Angeli loro” allude al fatto che anche gli “altri” abbiano un Angelo in cielo.

Leggiamo anche nella Parola che se non diventiamo come fanciulli, non entreremo nel regno dei cieli. Quindi questi due passi sono in accordo per dirci che gli Angeli sono un tramite tra Dio e l’uomo.

Mc 10:14 Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro.

Quali sono i motivi e le prerogative che ci permettono di ricevere simili doni?

Cosa intende la Bibbia per “gli Angeli loro”

Abbiamo qualcuno al nostro fianco o in cielo che si prende cura di noi ed è costantemente in contatto con Dio?

Sal 91:11 Poiché egli comanderà ai suoi angeli di proteggerti in tutte le tue vie.

Così gli Angeli non possono “interferire” con il nostro operato, ci siamo cibati della conoscenza del bene e del male quindi decidiamo noi sul da farsi, come faranno dunque a proteggerci?

Cita sempre il Salmo 91

9 Poiché tu hai detto: «O SIGNORE, tu sei il mio rifugio», e hai fatto dell’Altissimo il tuo riparo, 10 nessun male potrà colpirti, né piaga alcuna s’accosterà alla tua tenda.

COME ESSERE ANCORA BAMBINO 

Il corpo, l’anima, lo spirito, il sacerdozio, Gesù, le cortine del tempio, lo Spirito Santo, Dio Padre.

Queste cose hanno un ordine ben preciso e Cristo è venuto per ristabilirlo. Cercando di interpretare la Parola mi pare di comprendere che nei bambini quest’ordine è spontaneo, innato, poi man mano che si adattano alla vita naturale che crescono nel mondo ridispongono le proprie priorità.

Adamo nell’Eden aveva delle priorità, vedeva costantemente il volto del Signore, cacciato da quel luogo ne ebbe delle altre.

Nella mia mente immagino un puzzle… prima di essere quel bel passatempo che tutti conosciamo, non è altro che una bella fotografia stampata sopra un cartoncino, poi ritagliato nelle sue forme originali e messo alla rinfusa in un sacchetto di plastica che a sua volta viene posto in una scatola di cartone con l’immagine originale stampata sopra.

Ora sta a noi ricomporre i pezzi. L’immagine sulla scatola non è che parvenza di ciò che c’è realmente nella scatola.

Che faremo noi per ricomporre il gioco? Apriremo la scatola e il sacchetto in plastica per arrivare al contenuto (ovvero guardiamo in noi stessi) troveremo tutti i pezzi confusi, mischiati. Una quantità di piccole immagini che appartengono a qualcosa (le riconosciamo) di cui abbiamo parvenza, l’immagine sulla scatola.

Così, volendo ricomporre il gioco incominceremo a girare i piccoli tasselli tutti dal lato dove recano una parte d’ immagine, li separeremo per colore, poi quelli che hanno un lato dritto (la cornice ) poi quelli che ne hanno due, ( gli angoli ) di tanto in tanto troveremo un “pezzo” che combacia e lo collocheremo, guardando la fotografia, più o meno dove andrà, salvo poi spostarlo un po’ quando avremo collocato le altre parti.

Va beh! Diremo poi, è lo stesso che c’è sul fronte della scatola! No in realtà rimontare il contenuto è il senso di ciò che volevamo fare (passare il tempo) ricomporre la parte vera originale.

Torniamo al nostro Angelo…i bambini sono ancora nell’ordine Divino delle cose, non hanno buttato all’aria tutti i pezzi, gli Angeli loro vedono del continuo il volto del Signore.

Gli adulti invece devono “ricomporsi” se non tornate come fanciulli, se non nascete di nuovo dice la Parola… e per fare ciò dobbiamo ricostruire la sequenza originale.

L’uomo adulto si è lasciato corrompere dal mondo e da troppo tempo le sue vesti non sono presentabili.

Esso manca di purificazione è duro di cuore e ostinato nel condurre la propria vita, raramente si affida a Dio con fiducia e totale dedizione.

La sua ostinatezza ha interrotto così il compito di un Angelo, ovvero quello di essere tramite o “messaggero” del pensiero e delle cose divine verso l’uomo. Abbiamo ritirato quella parola che nel Salmo (91) su citato ci ha messo sotto la Sua protezione, tramite un tutore angelico, lontani dall’obbedienza all’ordine divino contiamo su noi stessi. Il nostro “Angelo” non sta del continuo alla presenza di Dio? Si! Ma da parte nostra direi che abbiamo interrotto la comunicazione.

L’angelo di coloro che hanno detto “Signore tu sei il mio rifugio” è colui che resta in contatto con Dio, è il nostro rapporto con la “trascendenza” e comunica all’anima e con l’anima il discernimento spirituale nel condurre la propria vita. In questo modo ci protegge.

Ci protegge nel nostro agire quando siamo ribelli alla conduzione dello Spirito Santo per darci discernimento del mondo soprannaturale e portarci visione e conoscenza dell’ordine divino a cui apparteniamo. Egli vorrebbe darci una mano a ricostruire il nostro puzzle… Dio, (creazione) corpo, spirito, anima vivente (caduta – separazione – consapevolezza) Gesù, cortina del Tempio o riconciliazione, purificazione, sacerdozio, Spirito Santo o alito vitale, Dio Padre.

Gen 28:12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala.

Gv 1:51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».

Con Filone di Alessandria (20 a.C. ca–50 d.C.), filosofo e teologo di cultura ebraica ed ellenistica, l’ánghelos greco si incrocia con il mal’akh della Bibbia (così già reso nella Septuaginta) e diviene, nella sua spiegazione esegetico-allegorica della stessa Bibbia, il nesso fra il mondo sensibile e quello del Dio trascendente unitamente alle idee, alla sapienza e al pneuma[8]. Questo nesso si rende necessario nella teologia di Filone in quanto il Dio trascendente non potrebbe avere un rapporto diretto con il mondo sensibile per via del male in esso contenuto [9].

Matteo 22:11 Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l’abito di nozze. 12 E gli disse: “Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?” E costui rimase con la bocca chiusa. 13 Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti”. 14 Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti».

Forse la purezza? Non è detto! Giacché anch’essi, come gli adulti sono nati nel peccato. Anche loro hanno ereditato dagli avi la genesi del peccato e dai genitori la genetica del mondo.

Anche in loro c’è malizia e un fondo di cattiveria che è propria dell’uomo. Ma, come farà lo spirito mio a vedere costantemente il volto del Signore.

Eb 13:2 Non dimenticate l’ospitalità; perché alcuni praticandola, senza saperlo, hanno ospitato angeli.

image (11)Francesco Blaganò | Notiziecristiane.com

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