Lombardia: Coronavisus nuova pandemia?

La Pandemia è un’epidemia che si espande rapidamente diffondendosi in più aree geografiche del mondo. Questa presuppone la mancanza d’immunizzazione dell’uomo verso un virus altamente virulento. Nella storia si sono verificate numerose pandemie, fra le più recenti si ricordano: l’influenza spagnola nel 1918, l’influenza asiatica nel 1957 e l’influenza di Hong Kong nel 1968.

Da diversi giorni le reti mediatiche e la carta stampata quotidianamente trasmettono informazioni poco rassicuranti. Alcuni giorni fa la nostra pagina ha pubblicò la lettera del pastore di Whan, Cristel Berns; abbiamo letto la toccante esortazione nella commozione generale, ringraziando DIO PER UN FRATELLO TANTO SPECIALE. Da allora ascoltavamo le notizie dalla Cina considerando il virus lontano, incapace di varcare i confini. A distanza del primo comunicato, due mesi or sono, ci rendiamo conto di quanto questo male sia a pochi passi da noi, infatti, la capacità di diffusione sembra diventare sempre più forte e non sono noti ancora chiari i rischi di commutazione.

Questa mattina l’annuncio dei paesi contagiati nel lodigiano ci ha colpiti profondamente, ci rendiamo conto di essere impotenti, di non poter far nulla, né prevenzione ne allontanarci. Non sappiamo se siamo stai contagiati, considerati i tempi di incubazione. Possiamo solo metterci nelle mani di Dio e pregare invocando il sangue di Cristo. Le comunicazioni sono tante, un bombardamento continuo di nuove indicazioni, di continue domande senza risposta. Noi residenti del lodigiano ci convinciamo che la gravità è oltre al nostro immaginario e ci viene confermata da l’ordinanza del Comune di Codogno: vieta l’assembramento o ritrovo per qualsiasi natura, pertanto ordina la chiusura dei locali pubblici, degli impianti sportivi e delle scuole. La riunione coordinata nel pomeriggio tra il presidente Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera e i rappresentanti del Ministero della Salute, invitano gli abitanti, circa 35.000, di Castiglione D’Adda, Codogno, Bertonico, San Fiorano, Somalia, Castelgerundo, Maleo, Cavacurta, Fombio, Terranova de’ Passerini e Casalpusterlengo di rimanere in ambito domiciliare, di evitare contatti sociali e di non andare in Pronto Soccorso e in caso di sospetto di contagio di contattare il 112, il quale con il proprio organico sanitario specializzato si attiverà.

“… e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo.” Luca 21:11

COME DIFENDERSI?

Un decalogo in piena regola, per dare risposte e aiutare a prevenire e combattere il Coronavis Covid-19

1 Lavati spesso le mani.

2 Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono d’infezioni respiratorie acute.

3 Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani.

4 Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci. (Gomito a ombrello)

5 Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.

6 Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.

7 Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate.

8 I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi.

9 Contatta il Numero Verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni.

10 Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo Coronavirus.

Lella Francese

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