Lucio Malan: Decreto incostituzionale, intollerabile limitazione alla libertà religiosa

La nostra Costituzione all’articolo 20 dice che il carattere ecclesiastico o il fine di religione o di culto di un’associazione o istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative.

Ora ci sono questi mostruosi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri che effettivamente forse non sono legislativi, perché sono incostituzionali già solo per la forma, che hanno discriminato specificamente le finalità di culto.

Oggi per le norme che governano la vita in questa emergenza si può stare in 15 persone nei 40 metri quadri di un autobus, nei 40 metri quadri di un negozio può stare solo una persona per volta se è di un certo tipo, se è un altro tipo di negozio neanche una persona, se invece si sta in una chiesa di 100 o 150 metri quadri o di 11.000 metri quadri come il Duomo di Milano, non si può stare. Si può stare al massimo in 15 e solo per un funerale, se non c’è un funerale non si può fare, per cui si discrimina palesemente l’attività religiosa, di culto, da qualunque altra attività.

Se si trovano cinque, dieci o quindici persone in un parco, per esempio, stando alle dovute distanze possono fare ginnastica, ma non possono pregare insieme, perché altrimenti è una cerimonia religiosa e dunque è vietata. È una cosa che persino la Repubblica popolare cinese cerca di nascondere, lo fa ma cerca di far finta che non sia così.

È una cosa intollerabile, inaccettabile, discriminatoria, la Costituzione dedica almeno cinque articoli alla libertà religiosa (gli articoli 3, 18, 19, 20, 7 e 8), il Presidente del Consiglio nell’ora che ha avuto non ha voluto dedicare nulla a questo, in cui con un decreto a sua firma di cui lui ci ha detto ora di portare la responsabilità, ha violato apertamente la Costituzione.

Un provvedimento di questo genere, che discrimina le attività religiose rispetto a qualunque altro tipo di attività non si potrebbe fare neppure per legge, neppure se questa legge fosse votata da tutti i membri del Parlamento, perché è contro la Costituzione e contro la libertà di religione che è garantita dalla Carta dei diritti dell’uomo delle Nazioni Unite, dalla Carta fondamentale dell’Unione europea, dalla nostra Costituzione.

È una cosa intollerabile, non mi interessa se qualcuno ha detto che gli va bene così, non va bene così perché va contro la libertà di religione, va contro la Costituzione.

Notiziecristiane.com

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