Fa sempre molto orrore rileggere nella Bibbia la triste storia della morte di Giovanni Battista. I profeti che dicono la verità solitamente finiscono male. Per questo viviamo in un mondo che cerca di addomesticare la verità, di eludere la domanda, di spostare lo sguardo su altro.
Ma che senso ha una vita senza verità? Quante persone facciamo fuori dalla nostra vita solo perché ci dicono quello che non vogliamo sentirci dire. Quante volte coltiviamo rancore per coloro che accendono la luce sulle nostre contraddizioni.
Ma il Vangelo ci mostra un modo migliore per fare Verità, e non è quello – forse più battagliero – di Giovanni Battista ma quello di Gesù. Egli infatti è colui che per tutta la sua vita ha detto la verità a coloro che incontrava usando però sempre la misericordia.
Che cos’è la misericordia? Dire alle persone quello che vogliono sentirsi dire? Assolutamente no. La misericordia è dire la verità e allo stesso tempo amare coloro a cui si dice la verità. Senza l’amore la verità uccide. Con l’amore la verità salva.
Ma esiste un luogo importante in ciascuno di noi dove la verità risuona: è la coscienza. Ed è proprio la coscienza il luogo impraticabile per alcuni, perché invece di ascoltarla la rifuggono. E chi non ascolta la propria coscienza vive sempre male, perché vive sempre sulla difensiva, avendo paura di tutto e di tutti perché chi ha fatto del male, si aspetta sempre il male.
Giovanni il battista è morto per aver detto la verità, per aver annunciato qualcosa di buono, per non aver sposato logiche di potere. Giovanni è morto perché è stato sincero.
Certo, secondo la società, avrebbe potuto non immischiarsi nelle questioni private, specie in quelle di chi detiene il potere. Avrebbe potuto farsi i fatti suoi, e pensare che il mondo sarebbe andato avanti ugualmente, che niente sarebbe cambiato. Ma Giovanni è colui che ascolta la voce della sua coscienza, e dà testimonianza autentica e sincera del suo amore, del suo attaccamento verso il Signore.
Giovanni con il suo martirio da’ coraggio a tutti coloro che in nome di Cristo, o di un semplice valore universale, combattono ancora per difendere la verità, per stare dalla parte dei più deboli.
Signore, aiutaci a non avere paura, a non scoraggiarci e a non tacere davanti alla menzogna, a vivere non da complici, ma da persone oneste, capaci di dire ad alta voce ciò che è vero e giusto.
Aiutaci Signore, a metterci sempre dalla parte del più debole e dell’indifeso. Buona giornata a tutti.
Alessio Sibilla
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