Fin dalla mia nascita sono cresciuto senza un padre. Egli espatriò per motivi di lavoro lasciando mia madre con cinque figli senza alcun sostentamento economico prima che io nascessi, poi nacqui io e divennero sei. Eravamo molto poveri, ed ogni giorno era una lotta per la sopravvivenza.Crebbi negli stenti, e mia madre cercò di fare del suo meglio, ma era una donna di scarse risorse culturali e intellettive. La strada fu la mia maestra, e per quel che riguardava lo studio, non ne volevo proprio sapere, e quindi malgrado l’insistenza di mia madre, lasciai la scuola media dopo aver minacciato il professore di matematica non sopportandone la disciplina,
Iniziai presto a rubare, prendevo tutto ciò che non avevo mai potuto avere a motivo della miseria in cui ero cresciuto. ormai ero arrivato ad un punto che nessuno più riusciva a controllarmi. Iniziarono i guai con la giustizia, ero divenuto molto noto alle forze dell’ordine che non vedevano l’ora che divenissi imputabile per potermi arrestare perché davo molto fastidio alla Società, già ero stato in diversi riformatori da cui non ci ritornavo puntualmente.
Al fine mi arrestarono all’età di 14 anni, la mia vita diventò un entrare ed uscire di prigione prima da minore, e poi da maggiorenne. Non vi dico quante ne ho passate e viste nelle carceri da poterci scrivere un libro.
Intorno ai 22 anni di età iniziai a riflettere, e compresi che stavo buttando via la mia vita, e così decisi di fermarmi e cambiare vita. Ma mi resi ben presto conto che non era per niente facile, e senza un aiuto e un interesse forte, non c’è l’avrei mai fatta. Molte erano le tentazioni del facile guadagno, ed il lavoro non mi piaceva per niente. Così pensai di responsabilizzarmi formandomi una famiglia con la speranza di non ricaderci più.
Dopo qualche tempo nonostante avessi diverse relazioni, conobbi una ragazza che mi colpì perchè se pur essendo a conoscenza del mio recente passato, mi volle ugualmente. e così facemmo la cosi detta fuitina essendo che la sua famiglia era terrorizzata dalla mia triste fama.
Ma ben presto mi resi conto che neanche l’amore per la mia compagna era sufficiente a farmi sentire al sicuro dal mio passato. E così decisi di avere un figlio che non tardò ad arrivare.
Nacque un maschietto che chiamai Luca. Purtroppo nacque prematuro ed affetto da asma bronchiale, fra notte di veglia ed ospedali, vi lascio immaginare. Ero caduto dalla padella nella brace; un figlio malato, e senza un lavoro, perché nessuno si fidava di un ex delinquente. E come se non bastasse, mia moglie si rivelò una puledra selvaggia che a tentare di domarla c’era da rompersi l’osso del collo.
Per completare l’opera, mi notificarono la revoca di un anno di reclusione che avevo in sospeso. Era un dramma, anche perchè vivevamo isolati da tutti i parenti.
Ma grazie a Dio conobbi una persona in prigione ex carabiniere che mi fece scrivere un memoriale che commosse la Corte di Appello. E così mi annullarono la pena avvertendomi che se li fossi ricomparso davanti per un altro reato, non avrebbero avuto pietà.
Passato il peggio, finalmente si intravedeva un raggio di luce, trovai un lavoro decente dopo aver fatto i lavori più faticosi ed umilianti del mondo.
Tutto sembrava andare per il meglio. Ma gli spettri del passato ritornavano alla ribalta, e fu per puro Miracolo se non ritornai in prigione. Dio ebbe pietà di me.
Il mio carattere prepotente e ribelle tornava ad emergere nuovamente ed iniziai a minacciare il mio superiore di lavoro, avevo un arma addosso ed iniziai ad andare con altre donne.
Fino al punto che restai nuovamente senza lavoro.
La mia vita coniugale era diventata una tragedia, litigavamo sempre ed eravamo sull’orlo della separazione. Eravamo esauriti al massimo e facevamo uso di psicofarmaci, in particolare mia moglie.La nostra vita era diventata un inferno, a tal punto che stavo progettando una pazzia. Quel pomeriggio del 1989, dopo l’ennesimo litigio con mia moglie e prima di commettere la pazzia progettata, Invocai Dio istintivamente, dicendo: Dio mio non c’è la faccio più! so di aver fatto tanto male, ma non ho pagato abbastanza? se Tu esisti davvero e non sei il frutto dell’Umana immaginazione aiutami, oppure fammi morire.
Dopo qualche istante, sentii una sensazione di pace interiore che cresceva in me, ed una voce interiore mi disse: finalmente ti sei deciso a rivolgerti a Me, era tanto che ti aspettavo, sono stato sempre vicino a te, ma tu guardavi altrove. In quanto alle tue colpe, tu non le puoi espiare, ma Io l’ho fatto al posto tuo morendo sulla Croce per te. Dato che ti sei rivolto a Me riconoscendo i tuoi peccati, non devi più temere, da questo momento in poi, mi prenderò cura di te e della tua famiglia.
In quel giorno la mia mente si aprì, e compresi che la soluzione per tutti i mali del Mondo, era Il Signore GESÙ CRISTO.
Dal mio cuore emerse un sentimento di amore e di perdono per tutti.
Subito dopo entrai nella camera da letto dove era mia moglie parlandogli dell’esperienza appena fatta. Dopo qualche istante di stupore, mi guardò spaventata dandomi del pazzo, in seguito ho dovuto affrontare molte lotte, ma imperterrito sono andato avanti nel cammino della Fede con Gesù.
E mentre il Signore continuava a parlare al mio cuore, inizia a frequentare una Chiesa Evangelica dove condivisi la mia esperienza con i fratelli.
Mia moglie si convertì dopo qualche mese dopo terribili combattimenti spirituali. Fummo guariti tutti e battezzati di Spirito Santo.
Sono trascorsi 25 anni da quel giorno che il Signore mi fece la promessa.
Dio è fedele. Anche altri miei parenti si convertirono e non ci e mai mancato più nulla, anzi, abbiamo sempre avuto abbondanza di beni spirituali e materiali.
Spero che questa mia testimonianza abbia toccato il tuo cuore ed acceso in te la scintilla della speranza. Dio Vi benedica.
Teodolindo Durante, Pace.
[notiziecristiane.com]
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook