Muore Ciro Esposito, venerdì i funerali evangelici

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imagesxmortoNAPOLI – Non l’ha fatta Ciro Esposito, trentunenne, tifoso del Napoli ferito prima della finale di Coppa Italia, giocata a Roma lo scorso 3 maggio. Le condizioni del giovane, ricoverato nella capitale al Gemelli, erano peggiorate ieri dopo cinquanta giorni di rianimazione, fino al decesso all’alba di oggi. Domani mattina, al Policlinico di Tor Vergata, si svolgerà l’autopsia mentre i funerali (evangelici, ndr) ci saranno venerdì pomeriggio in piazza Grandi Eventi a Scampia.


Con la morte di Ciro, si fa più pesante la posizione processuale di Daniele De Santis, l’ex ultrà giallorosso accusato di avere esploso almeno cinque colpi di pistola contro i sostenitori partenopei: De Santis è ora indagato anche per omicidio volontario. Del resto la vittima, nei pochi momenti di lucidità avuti durante la lunga degenza, avrebbe riconosciuto proprio in De Santis l’aggressore. Circostanza confermata dallo zio di Ciro, Pino, che ne ha parlato anche agli inquirenti, e da altri parenti già sentiti in questura: la procura attende di ricevere tutto il materiale probatorio per poter valutare il peso di queste dichiarazioni “de relato”. Lo stesso De Santis, nel pomeriggio, è stato trasferito per motivi di sicurezza nella struttura protetta dell’ospedale Belcolle di Viterbo.

«Noi chiediamo alle istituzioni di fare la loro parte – hanno scritto in una nota i familiari di Esposito, che sono stati sentiti per tre ore dalla Digos di Roma – Daniele De Santis non era solo e vogliamo che vengano individuati e consegnati alla giustizia i suoi complici. Vogliamo che chi ha sbagliato, nella gestione dell’ordine pubblico, paghi. Nessuno può restituirci Ciro ma in nome suo chiediamo giustizia e non vendetta. Quel 3 maggio – ricordano – il nostro Ciro è intervenuto in via Tor di Quinto a Roma per salvare i passeggeri del pullman delle famiglie dei tifosi del Napoli. Il nostro Ciro ha sentito le urla di paura dei bambini che insieme alle loro famiglie volevano vedere una partita di calcio. Ciro è morto per salvare gli altri». E mentre a Scampia parenti, amici e residenti portano il loro lutto all’autolavaggio della famiglia Esposito, le questure di Roma e Napoli sono costantemente in contatto per monitorare la situazione e impedire qualsiasi tipo d’incidente: ma secondo fonti investigative, al momento non ci sono tifosi del Napoli in arrivo nella capitale.

Fonte: AGI

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