“NELLA” terra

hebrewconceptearthTutti i discepoli veri dovrebbero essere in accordo su Giovanni 14:6. Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se siamo d’accordo su questo, allora anche Efesini 2:8,9 è condivisibile: infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, non per opere, perché nessuno si glori. Se siamo d’accordo in questo, anche 2 Tim. 3:16 e 2 Pietro 1:21 è accomunabile: Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia, e nessuna profezia infatti è mai proceduta da volontà d’uomo, ma i santi uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo…

Infatti, sono proprio le Scritture che dichiarano: Dio non è un uomo, perché possa mentire, né un figlio d’uomo, perché possa pentirsi. Quando ha detto una cosa, non la farà? O quando ha dichiarato una cosa, non la compirà?  Tu, (Dio), hai esaltato la tua Parola e il tuo nome al di sopra di ogni altra cosa. La somma della tua Parola è verità;  (Numeri 23:19/Salmo 138:2/119:160).

Salomone, (L’uomo più saggio sulla terra di tutti i tempi, 1 Re 3:12), scrisse una dritta: Chi risponde a un argomento prima di averlo ascoltato, mostra la propria follia a sua vergogna. (Proverbi 18:13), così, dopo questa introduzione sulla quale dovremmo essere tutti d’accordo, e principalmente che la Bibbia è la parola di Dio, da copertina a copertina, non che “contiene” la Parola, (cioè, come alcuni dicono che bisogna avere discernimento nel capire la differenza tra oppinione umana e Parola dichiarata di Dio), andiamo a vedere un soggetto “delicato” insieme…

La frase “NELLA terra” è scritta 60 volte nel Vecchio Testamento. Questo perché la lettera “bet, bā” precede la parola “terra” (bā-’ā-reṣ  בָּאָֽרֶץ׃). Proviamo ad indovinare il perché di questo? (ecco un altra dritta); La Bibbia non sta parlando di concetti “dell’anima” o del “cuore” o del “centro della terra”, e non c’è una ragione per i traduttori di cambiarlo in “sulla terra”, (com’è successo), perché “SULLA terra è ‘al- hā-’ā-reṣ,  ben definito da bā-’ā-reṣ,  NELLA terra…

Vediamo insieme alcuni di questi passi:
Genesi 1:22 E Dio li benedisse dicendo: «Siate fruttiferi, moltiplicate e riempite le acque dei mari, e gli uccelli si moltiplichino NELLA , (bā-’ā-reṣ ), terra».

Genesi 2:5 Non vi era ancora NELLA  (bā-’ā-reṣ ), terra alcun arbusto della campagna e nessuna erba della campagna era ancora spuntata, perché l’Eterno DIO non aveva fatto piovere SULLA, (‘al- hā-’ā-reṣ, ), terra e non vi era l’uomo che coltivasse il suolo.
Genesi 4:12 Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti, e tu sarai vagabondo e fuggiasco NELLA terra».

Genesi 4:14 Ecco, tu mi scacci oggi dalla faccia di questo suolo e sarò nascosto dalla tua faccia; e sarò vagabondo e fuggiasco NELLA terra, e avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà».

Genesi 6:4 Vi erano dei giganti NELLA terra a quei tempi…

Genesi 6:5 Ora l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande NELLA terra e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo.

Genesi 6:17 Ed ecco, io stesso sto per far venire il diluvio delle acque SULLA, (‘al- hā-’ā-reṣ,) terra, per distruggere sotto i cieli ogni carne in cui è alito di vita; tutto quello che è NELLA, (bā-’ā-reṣ) terra morirà.

Genesi 8:17 Fa’ uscire con te tutti gli animali che sono con te, di ogni carne: uccelli, bestiame e tutti i rettili che strisciano SULLA (‘al- hā-’ā-reṣ,) terra, perché crescano grandemente sulla terra, e siano fecondi e si moltiplichino NELLA (bā-’ā-reṣ) terra».

Genesi 9:7 Voi dunque siate fruttiferi e moltiplicatevi; crescete grandemente NELLA terra e moltiplicate in essa».

Genesi 10:8 Kush generò Nimrod, che cominciò a essere un uomo potente NELLA terra.

Genesi 10:32 Queste sono le famiglie dei figli di Noè, secondo le loro generazioni, nelle loro nazioni; e da essi uscirono le nazioni che si sparsero NELLA (non si sparsero per la), terra dopo il diluvio.

Genesi 19:31 Or la maggiore disse alla minore: «Nostro padre è vecchio, e non vi è più alcun uomo NELLA TERRA  (bā-’ā-reṣ, (non nel paese), che possa unirsi a noi, come si usa su tutta la terra. (kāl- hā-’ā-reṣ.).

Questi sono solo alcuni dei 60 esempi nel V.T. dove in italiano la parola “nella” è stata cambiata in “sulla”, quando in Ebraico la parola “sulla” e “nella” sono ben definiti dagli autori Mosè e “company”. Uno potrebbe dibattere che è tutto un linguaggio “poetico” e non importa, ma farlo sarebbe da incoscienti e disperati. No! c’è una ragione specifica per l’utilizzo del linguaggio specifico, e la ragione è nella immagine sotto rappresentata, come gli studiosi Ebraici dall’antichità fino ad oggi, comprendono com’è fatta la terra in cui viviamo .

In assoluta concordanza di questo concetto, il salmista ci spiega cosa sta succedendo:
I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l’opera delle sue mani. Un giorno proferisce parole all‘altro, e una notte rivela conoscenza all‘altra. Non hanno favella, né parole; la loro voce non si ode; ma la loro armonia si diffonde per tutta la terra e il loro messaggio giunge fino all‘estremità del mondo; nei cieli DIO HA DISPOSTO UNA TENDA PER IL SOLE; ed esso è come uno sposo che ESCE DALLA SUA CAMERA DI NOZZE; esulta come un prode che percorre la sua via. Esso SORGE DA UN ESTREMITÀ DEI CIELI, ED IL SUO CIRUITO GIUNGE FINO ALL‘ALTRA ESTREMITÀ; niente è nascosto al suo calore. Salmo 19:1-6

Vediamo che il sole è chiaramente “contenuto” all‘interno di un tabernacolo, e si muove in accordo sul suo “circuito”. Questo stesso concetto è espresso anche da Isaia:

Ma non lo sapete, non l’avete udito? Non vi è stato annunciato fin dal principio? Non avete compreso dalle fondamenta della terra? Egli è colui che sta assiso sul CERCHIO, (ḥūḡ hā-’ā-reṣ,), (ciò che si fa con un compasso, non un globo),  della terra, i cui abitanti sono come cavallette; egli distende i cieli come un velo e li DISPIEGA COME UNA TENDA IN CUI ABITARVI. Isaia 40:21,22. (la differenza tra cerchio e globo o “palla” la conosceva Isaia, ref. Is.22:18, ma scrisse cerchio per descrivere la terra).

Bisogna per forza notare, che è proprio Isaia che ci chiede se abbiamo capito dall’inizio, che il mondo è come un cerchio all‘interno di una tenda. Questa storia della “terra piatta” in realtà, è iniziato con Mosè, (non in questa era moderna), quando scrisse: “Nel principio…” e poi, continuando a raccontarci come un firmamento è stato creato, di uno spazio per separare le acque di sotto il firmamento da quelle di sopra il firmamento, chiamando il firmamento cielo, che la terra apparve in mezzo alle acque di sotto, e tutto questo, prima che furono messi il sole e la luna e le stelle NELLA distesa dei cieli, (nel suo interno, non al di fuori).

L’evidenza è più che visibile nelle Scritture, quando lo Spirito di Dio ispirò gli autori biblici ad avere tutti la stessa visione del mondo cosmologico, e non era quella di un rotante eliocentrico globo, in mezzo ad una galassia che si trova come un puntino tra miliardi di altre galassie in un universo che sta sempre più espandendosi.

La Bibbia parla della creazione della terra e dei cieli in questa maniera, ed è in totale contrasto alla “scienza” moderna e le sue teorie sul come ebbe inizio, e la sua “evoluzione”.

Personalmente io tendo a capire meglio la “terra” in cui vivo in questi termini biblici, anche se la mia risposta alla domanda che Dio fece a Giobbe, (Dov’eri tu quando io gettavo le fondamenta della terra? Dillo, se hai tanta intelligenza… Giobbe 38),  non può essere altro che NON C’ERO, COSI’ NON LO SO PER CERTO, ho solo quello che mi dice la Parola, e so che non mente.

(La mia posizione completa al riguardo è qui…) https://www.facebook.com/notiziecristiane/posts/785077321630030

E’ interessante per me comunque meditarci, come scrive Paolo ai Romani. Le meraviglie della terra ed il cielo che ci circondano è la prima prova visiva dell’esistenza e della potenza di Dio per gli increduli, (Rom. 1:20), o per usare le parole di Geremia:  “Ah, Signore, Eterno! Ecco, tu hai fatto il cielo e la terra con la tua grande potenza e con il tuo braccio disteso. Non c’è nulla troppo difficile per te.” (Geremia 32:17)

Una cosa però è certa per il credente, l’Eterno IDDIO è il Creatore, (Genesi 1:1), Nel principio era la Parola, Gesù, e che Gesù è Dio, e che ogni cosa fu fatta per mezzo di Lui, (Giovanni 1:1-5,14), che i mondi visibili come quelle invisibili sono state create in Lui, per mezzo di Lui ed in vista di Lui, (Colossesi 1:16,17), ed è solo per fede che un uomo può capre tutto questo. (Ebrei 11:3). Per fede intendiamo che l’universo è stato formato per mezzo della parola di Dio, sì che le cose che si vedono non vennero all‘esistenza da cose apparenti.

Quando leggo nella Parola alle cose che devono succedere a questa terra, attraverso la visione di Mosè riguardo la creazione, anche le profezie di Isaia e di Gesù hanno un senso.
Tutto l’esercito del cielo si dissolverà, i cieli si arrotoleranno come una pergamena, ma tutto il loro esercito cadrà, come cade la foglia dalla vite, come cade un frutto appassito dal fico. (Isaia 34:4)
Le stelle del cielo caddero sulla terra, come quando il fico scosso da un gran vento lascia cadere i suoi fichi acerbi. Quindi il cielo si ritirò come una pergamena che si arrotola, ed ogni montagna ed isola fu smossa dal suo luogo. Apocalisse 6:13,14

Quando il Signore alzerà il “sipario”, (la tenda che ci circonda), come un poster che si  arrotola, e tutte le stelle cadranno qui, sulla terra, se siamo ancora in vita, penso che sarà una cosa impressionante da vedere… Altro che la notte di San Lorenzo…

Costoro dimenticano volontariamente che nel passato, per effetto della parola di Dio, esistettero dei cieli e una terra tratta dall’acqua e sussistente in mezzo all‘acqua; e che, per queste stesse cause, il mondo di allora, sommerso dall’acqua, perì… (2 Pietro 3:5,6)

Poiché ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra, e le cose di prima non si ricorderanno più e non verranno più in mente. (Isaia 65:17) (Esisterà solo la realtà nella Verità!)

Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non c’era più. E io, Giovanni, vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, che scendeva dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. (Apocalisse 21:1,2).

Hehe, mia moglie mi ha appena portato un nuovo rotolo d’alluminio per cucina, da usare per fare un casco protettivo più grosso contro le radiazioni di internet…   uhm… negli ultimi giorni capirà anche lei appieno, (insieme a me)… (Geremia 23:20).

Sander Steall

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