(ve/ref.ch) Il gruppo terroristico Boko Haram ha attaccato, due giorni fa, un villaggio dove vivono molti fedeli di una chiesa partner di Mission 21, un’opera missionaria evangelica che ha la sua sede centrale a Basilea.Secondo il Tages Anzeiger (edizione di giovedì 30 ottobre), il gruppo terroristico islamico ha attaccato, mercoledì, il villaggio di Kwarhi (4000 abitanti). I miliziani islamici si sono impossessati degli edifici in cui ha sede la protestante Chiesa dei Fratelli(Church of the Brethren). Gli abitanti del villaggio, in maggioranza fedeli della Chiesa dei Fratelli, si sono dati alla fuga. Non è noto quante vittime abbia fatto l’attacco dei miliziani di Boko Haram.
Boko Haram procede verso sud
Incerta anche la sorte di alcuni famigliari di Markus Gamache, della Chiesa dei Fratelli, direttore di una Ong con sede a Jos, fino a pochi giorni fa ospite di Mission 21, a Basilea, e rientrato in patria poco prima dell’assalto effettuato da Boko Haram (ascolta l’intervista di Markus Gamache a “Echo der Zeit” SRF). Intervistato dal Tages Anzeiger, Gamache ha affermato che i miliziani di Boko Haram starebbero già marciando sulla città di Mubi – dove vive una figlia del collaboratore della Chiesa dei Fratelli -, prossimo obiettivo della loro strategia del terrore.
Saccheggi e rapimenti
La Nigeria occupa sempre di nuovo le prime pagine dei giornali a causa dei frequenti attacchi e attentati commessi dal gruppo terroristico islamico Boko Haram. Oltre a commettere atti di saccheggio, i miliziani rapiscono donne e ragazze (il caso più noto è quello del rapimento, avvenuto lo scorso aprile, di oltre 250 ragazze – di cui molte cristiane protestanti – a Chibok). Secondo il Tages Anzeiger, anche altre chiese sostenute da Mission 21 avrebbero subito danni.
Fonte: http://voceevangelica.ch/
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