No trascrizioni nozze gay: la querelle continua!

Nozze-gay-Alfano

Nozze-gay-Alfano“Mi sono visto tirare addosso una quantità di insulti e di aggettivi di una violenza inaudita, pur avendo solo esercitato la legge”, dice Angelino Alfano a proposito delle polemiche sulla circolare diretta ai sindaci italiani per annullare eventuali trascrizioni di unioni gay contratte all’estero, sottolineando di essere laico sulle unioni civili, ma da sempre favorevole al matrimonio fra un uomo e una donna. E così, mentre il papa non osa “giudicare” i gay (intervista ritorno da Rio de Janeiro) e i sindaci di vari comuni tuonano contro il ministro dell’Interno, la nostra cattolicissima nazione non si accorge di stare a conformarsi, lentamente ma inesorabilmente, alla mentalità dei Sodomiti dei tempi di Lot che, come dice la scrittura (Genesi 19:4), erano scesi in massa per abusare degli ospiti di questo servo di Dio: “ma prima che si andassero a coricare, gli uomini della città circondarono la casa, giovani e vecchi, l’intera popolazione venuta da ogni dove”.

Come si nota, era tutta la cittadinanza a essersi depravata (giovani e vecchi), non solo una categoria di persone! Beh, anche se oggi non è “l’intera popolazione italiana” a gridare contro chi dissente (.), è un dato di fatto che  l’opinione pubblica nazionale è divisa fra favorevoli e contrari, come si deduce dalle beghe interne ai partiti dove ci sono esponenti pro e contro, o come si constata nel corso di alcuni talk-show (es: Pomeriggio Cinque di Barbara D’Urso) che danno spazio a trans, omosessuali e lesbiche che riescono comunque a influenzare il pubblico in studio e l’utente.

E’ ormai evidente che la nostra classe politica sta opponendo le ultime resistenze alla “vox populi”, ragion per cui prevedo che, un giorno, il nostro paese troverà l’escamotage per aggirare l’ostacolo e garantire anche ai gay i loro diritti. Certamente, queste persone vanno rispettate e non discriminate, ma di sicuro gli omosex non vanno incoraggiati a peccare bensì vanno aiutati per uscire fuori dalle seduzioni di Satana: “ma dov’è scritto che è peccato”, si sente dire spesso dalla bocca di queste persone e/o a volte da individui che si professano cristiani? Ciò attesta la profonda sconoscenza della Bibbia, poiché Dio condanna questa devianza sia nel Vecchio Testamento (Levitico 20:13) che nel Nuovo (Romani 1:26-27), a conferma che la bibbia non assume più un valore assoluto ma relativo, nonostante il Signore Gesù – per bocca di Paolo apostolo – evidenzi la gravità dei peccati lègati alla fornicazione e alla sessualità distorta (1^ Corinzi 6:9).

Tuttavia, se al Festival di Sanremo 2013 il premio della critica venne assegnato ad una coppia canora gay vincitrice col brano “Baciami uomo”, e la stessa direzione sanremese concesse spazio al pornostar Rocco Siffredi, il quale duettò con la band del festival, non abbiamo la dimostrazione che la società moderna si va adeguando allo spirito del mondo (Romani 12:2)? Bisogna allinearsi alle nazioni evolute, gridano forte le Associazioni Arcigay e LGBT, per stare al passo con la civiltà (.), ma chi si preoccupa dei traumi psicologici della futura generazione alla quale si vuole consegnare una famiglia “allargata” con due papà o due mamme?

Salvatore Di Fede – notiziecristiane.com

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook