Noi non conosciamo quali sono i piani che Dio ha per ognuno di noi

Mi chiamo Nicola Lamanna e ho 17 anni. Sono nato e cresciuto in una famiglia cristiana e sin da piccolo ho ricevuto i sani insegnamenti della parola di Dio grazie ai miei genitori e nonni che non si sono mai stancati.

Sono stato sempre un ragazzo tranquillo,mi sono sempre comportato bene nei confronti di tutti e le amicizie non mi mancavano: avevo tutto, si può dire, ma crescendo mi accorgevo che qualcosa dentro mi mancava. Ero molto portato per giocare a calcio e per un po’ di tempo ho dato la vita per questo sport; ho fatto tanti provini in molte squadre finché un giorno mi si è presentata l’occasione di coprire un ruolo importante in una grande squadra . Per me fu una grande soddisfazione, ma quell’anno fui bocciato a scuola e i miei genitori non mi fecero andare. Io mi ribellai contro di loro perché volevo andare a tutti i costi, ma loro alla fine non me lo permisero. Passato questo periodo come ogni anno frequentai insieme ad altri giovani il campeggio cristiano. Quell’anno fui molto benedetto e il Signore mi fece capire anche che quel vuoto che avevo dentro era dovuto al fatto che Lui non era presente nella mia vita. Ritornando a casa decisi di non disperdere come facevo gli anni passati tutte le benedizioni che il Signore mi dava ma di continuare a fare la Sua volontà. Iniziai a seguirLO finché un giorno particolare, mentre stavo in chiesa a un culto, ci fu un appello rivolto a tutte quelle persone che cercavano la salvezza. Io risposi a quell’appello, andai avanti piansi molto mi pentii di tutti i miei peccati e decisi di accettare il Signore nella mia vita.

Da quel momento la mia vita cambiò e affidai tutto nelle Sue mani affinché, sin dal giorno dopo, soltanto Lui potesse  guidarmi in ogni cosa. Il Signore, in seguito, mi fece capire anche che quella gioia , quella felicità che una partita di pallone potevano darmi non erano paragonabili al Suo amore, anche perché erano solo gioie momentanee che potevano durare uno due giorni, massimo 1 settimana, ma poi tutto svaniva. Invece l’amore di Dio che io ho sperimentato dura per sempre, è qualcosa di veramente speciale. Solo ora posso capire che anche quella bocciatura può essere stata un mezzo che Dio ha usato per non farmi andare altrove a giocare, ma restare qui nella mia città di Matera affinché io potessi fare questa scelta meravigliosa!

Concludo dicendo che noi non conosciamo quali sono i piani che Dio ha per ognuno di noi, perciò voglio invitare quanti stanno leggendo questa testimonianza a considerare ciò che dice un versetto della Bibbia, in Isaia 55:8 «Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice il SIGNORE. Amen Dio ci benedica!

da: Evangelicimatera.it

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