Non cercare il tuo confort e ma prova a combattere

A volte il piano di Dio può essere quello di toglierci dalla nostra zona di comfort, di disinserirci da una condizione mentale nella quale proviamo un senso di familiarità, in cui ci sentiamo a nostro agio e nel pieno controllo della maggior parte delle situazioni che possiamo affrontare con la nostra forza, dove non sperimentiamo alcuna forma di stress e ansia, per portarci in un’altra zona non di comfort, magari a noi scomoda e che non gradiamo molto. Ma, uscire dalla nostra zona di comfort, significa mettersi alla prova in situazioni che non conosciamo alla perfezione, che rappresentano una sfida per noi, che non ci fanno stare del tutto tranquilli.

Ora la domanda è: perché Dio desidererebbe che un suo figlio esca dalla sua zona di comfort? Non stiamo forse bene facendo cose che ci mettono a nostro agio, senza stress, senza fretta, senza paura? Da un certo punto di vista, senza dubbio si. Abbiamo bisogno di essere in quella zona per poterci rilassare e sentirci protetti e al sicuro.

Il problema, però, è che mantenersi sempre entro i confini della nostra zona di comfort non è molto salutare se cominciamo a ragionare in termini di prestazioni, di produttività e obiettivi da raggiungere nell’opera di Dio. Il motivo per cui abbiamo bisogno di uscire dalla nostra zona di comfort è che finché restiamo lì le nostre prestazioni saranno piatte, senza alcuna curva di apprendimento, né di miglioramento.

Quando siamo nella zona di comfort, siamo molto tranquilli e rilassati ma ci manca quello stimolo necessario a dare il meglio di noi stessi. Ma quando usciamo dalla nostra zona di comfor, sperimentiamo in una certa misura stress, ansia, incertezza. E quando siamo caratterizzati da questo, siamo particolarmente vigili e attenti. Questa è la zona ottimale di apprendimento, quella in cui siamo capaci di imparare cose nuove, di migliorare, di superare i nostri limiti. Lo stress in questo caso è funzionale a rendere ottimali le nostre prestazioni. In quel momento siamo lucidi, concentrati, tesi verso l’obiettivo, che è fare l’opera del Signore.

Solo così si impara e si migliora il modo di vivere, e per mezzo di ciò Dio vuole insegnarci la vera missione: vivere la vita alla quale ci ha chiamati a vivere veramente, per fare al meglio la Sua volontà.

Se stiamo realizzando che Dio ha questa intenzione con noi e gli stiamo resistendo perchè non ci entusiasma andare in un’altra zona scomoda che non sia la nostra zona di comfort, ma nonostante gli resistiamo non stiamo ottenendo vittoria, voglio che sappiamo che non vinceremo mai contro Dio perché Lui vince sempre. Pertanto, l’unica buona decisione che possiamo prendere è arrenderci a Lui, perché Egli per certo non permetterà che nella nostra vita si adempia quello che noi vogliamo, ma quello che Lui vuole, perché sicuramente quello che Lui vuole che si adempia nella nostra vita è per gran lunga migliore di ciò che noi pensiamo e immaginiamo, in quanto è il meglio per la Sua Gloria opera e per noi. Dio ci benedica!

Alessio Sibilla

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