NON DIMENTICARE.

[[Salmo 103:2]] ☝🏻 *Benedici, anima mia, il SIGNORE e non dimenticare nessuno dei suoi benefici.*

Siamo soliti DIMENTICARE le cose che hanno prodotto del bene alla nostra vita. A prescindere se siamo persone di fede, religiose, laici o perfetti atei, l’uomo è in generale dimentichevole. Eppure ciò non accade con il risentimento scaturito dal male subito o per un torto ricevuto. Tutti, facilmente siamo avvolti dal peccato; e la Bibbia ci dice che TUTTI gli uomini sono peccatori e PRIVI della gloria di Dio (Romani 3:23). Siamo consapevoli altresì che non tutti riescono a perdonare il male subito, a riconciliarsi con Dio e con il prossimo. Sebbene l’insidia più ricorrente di ogni cuore è la dimenticanza del bene ottenuto, non è così nei riguardi del male ricevuto. Durante gli anni di evangelizzazione ho incontrato e conosciuto persone pieni di ricordi terribili, di risentimenti, di odio, rancori. Cuori oppressi, vittime del male. Dalla loro memoria era scomparsa ogni forma di bene ricevuto, nessuna traccia nei loro ricordi di un momento di pace o gioia.
Anche la chiesa del Signore dovrebbe stare molto attenta a non permettere alle forme della malvagità di prendere posto nell’anima, dimenticando così del tutto i benefici ricevuti dal Signore. Il Salmo 103 deve rappresentare per noi un archivio storico spirituale. Il salmista suscita l’anima sua ha NON DIMENTICARE CIÒ CHE DIO HA FATTO NEL PASSATO. Quest’uomo di Dio, si esprime come
fosse davanti ad uno specchio, elencando una serie di interventi che il Signore ha adempiuto in suo favore. Lo fa però, ricordando alla propria anima le grandi cose che Dio ha fatte. Scopriamo così che il Signore ha prodotto per lui SALVEZZA spirituale e guarigioni da ogni infermità. Lo ha liberato dai pericoli della vita e dai suoi nemici. Gli ha perdonato i suoi peccati, le sue colpe. Lo ha soccorso quando era senza forze, spezzando le catene dell’oppressione e dalla depressione. Ha provveduto dei beni, lo ha fatto prosperare in tempi di carestia nonostante la sua misera vita. Il salmista RICORDA ancora di come ha conosciuto le compassioni, la pietà, l’amore, la bontà, la misericordia del Signore mentre non meritava tutto ciò. Inoltre egli ha riconosciuto quanto sia ricompensato il timore del Signore nel cuore dell’uomo.
Da quanto tempo non dici a te stesso: *Benedici, anima mia, il SIGNORE e non dimenticare nessuno dei suoi benefici.*

Fermatevi e riconoscete che questo è il tempo di RICORDARE CIÒ CHE EGLI HA FATTO per noi. Lo Spirito Santo desidera che tu non dimentichi nessuna delle Sue benedizioni.

Dio ci benedica, f.llo Giovanni Praticó

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