Tutte le volte che associamo le parole “spugna” e “aceto” a un qualcosa i nostri pensieri ci riportano a quanto riportato dai 4 vangeli.
Vangelo secondo Marco 15:36: «Uno corse ad inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere dicendo: …»
Vangelo secondo Matteo 27:47: «E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una canna e così gli dava da bere»
Vangelo secondo Giovanni 19:29: «Vi era lì un vaso pieno d’aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a un ramo d’issopo e glie l’accostarono alla bocca.»
La spugna imbevuta nella posca, una bevanda usata nell’antica Roma, una miscela di acqua e aceto e a volte anche con delle erbe, ottenendo così una bevanda dissetante, dal sapore leggermente acido,e dalle proprietà disinfettanti. Infatti; durante le crocifissioni, veniva usata per stagnare le ferite e le emorragie in modo da aumentare l’agonia del crocifisso.
Ma c’è una cosa che Gesù fece, un gesto che lancia un messaggio, di grande incoraggiamento per ognuno di noi…
«Gli diedero da bere del vino mescolato con mirra; ma non ne prese.» Marco 15:23
Gesù non bevve.
Gesù non accettò.
Gesù rifiutò.
Gesù disse no alla spugna imbevuta di aceto!
Facciamo tesoro dei gesti di Gesù; il nemico vuole ogni giorno buttarti addosso questa spugna imbevuta contro! Il nemico vuole lanciarla verso di te per mandarti al tappeto.
Gesù però è lì all’angolo e ti dice: Rialzati sempre, sempre e più forte di prima!
Non importa se cadi! L’importante è rialzarsi.
Come il l’ho rifiutata fallo anche tu.
Ti ho fatto mio figlio per vincere.
Tu sei più che vincitore con me.
La spugna del nemico è aceto.
Gesù trasformo il suo sangue, per amore,in “vino”e il suo corpo “in pane”. Qualsiasi cosa accada, tu rialzati!
Fratello,sorella, giovane e amico qualsiasi cosa accada sappi che Gesù non getterà mai la spugna perché tu hai vinto!
Stefano Abate
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