NON LASCIARE CHE QUESTO DONO TI VENGA RUBATO…!

Sei stato così ferito in passato che niente sembra essere possibile oggi? Sei così concentrato sul tuo futuro che le gioie della vita quotidiana ti scivolano tra le dita? 

Questa mattina, tuo Padre ti incoraggia a rimanere ancorato al dono che ti offrirà solo una volta: il presente. 

La Bibbia ci parla della manna quotidiana: “Lo misurarono con l’omer; chi ne aveva raccolto molto non ne ebbe in eccesso; e chi a ne aveva raccolto poco non ne mancava. Ognuno ne raccolse quanto gliene occorreva per il suo nutrimento“. (Esodo 16:18) 

La logica del mondo insegna a raccogliere il maggior numero possibile di cose oggi, in modo da non farti mancare nulla in seguito. Ma la logica di Dio (che richiede una fede più grande, più autentica) è che l’oggi è sufficiente. 

Che cosa c’entra questo con la gestione del tempo? Ebbene, avere la prospettiva, credere, che tutto ciò che Dio mi dà oggi è sufficiente, mi permette di rimanere, giorno dopo giorno, completamente presente per ciò che conta veramente. È anche credere che oggi Dio mi dà il cibo che mi aiuterà a sopravvivere fino a domani: la fiducia per andare avanti nel mezzo di una sfida, i sorrisi dei miei figli che mi riempiono di gratitudine, il messaggio del mio amico che mi aiuta a rimettermi in piedi, ecc. 

Caro amico, ti invito a dichiarare: “Padre, grazie per avermi generosamente donato secondo quanto posso ricevere, ed è sufficiente. Il dolore di ieri non impedisce alla Tua misericordia di rinnovarsi. Domani, posso essere sicuro che lo farai di nuovo fedelmente. Possa io possedere pienamente l’”oggi” che mi stai offrendo. Nel Tuo nome, amen“.  

Per concludere questa serie, vi lascio con una testimonianza edificante di Jenny, una lettrice di “Un miracolo ogni giorno”:  

Scrivere la mia tesi ha invaso la mia vita quotidiana e occupato tutti i miei pensieri … era diventata la mia ossessione e temevo che non sarei riuscita ad iscrivermi al mio master. Ogni giorno ricevo il messaggio da “Un miracolo ogni giorno” ma una mattina il messaggio che ho ricevuto era molto particolare perché sentivo essere indirizzato a me. Quel messaggio mi ha incoraggiata a rallentare, a prendermi un momento con Dio. Stavo vivendo la vita nella corsia di sorpasso… la mia tesi aveva accelerato la mia vita, e non avevo più tempo per nient’altro. Così, ho chiesto al Signore di aiutarmi a rimanere in contatto con Lui, di aiutarmi a capire e a riconoscere quando mi parla. Ed è stato allora che, a poco a poco, ho allentato la pressione perché Egli mi ha rassicurata che è il padrone del tempo e delle circostanze e che i suoi pensieri non sono i miei pensieri. Grazie di esistere! 

Grazie di esistere! 

Eric Célérier 

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