Non ridere, credi!

Gen 17: 17 Allora Abraamo si prostrò con la faccia a terra, rise, e disse in cuor suo:

«Nascerà un figlio a un uomo di cent’anni? E Sara partorirà ora che ha novant’anni?»

Quanto più grandi sono le promesse di Dio più grandi sono i dubbi che cercano di annullarle.

La crescita del valore delle promesse avviene in un contesto di impossibilità, in una lotta tra il naturale e il sovrannaturale, il loro campo di sviluppo è nella vita del credente, nella sua mente e nel suo spirito si accende un feroce combattimento e possono avvenire cose opposte alle circostanze, nel bene e nel male.

Abramo è sotto benedizione ed un fiume di promesse sta facendo traboccare il suo spirito ma improvvisamente, quando la Parola è più grande e specifica, comincia a ridere d’incredulità, viene attraversato da un serpeggiante dubbio che sfocia in un’esplosione d’ilarità interiore che lo porta a dichiarare, dentro il suo cuore, la sua mancanza di fede.

Voglio chiederti se hai mai pensato a cosa dice il tuo dubbio nei riguardi di Dio? E’ bugiardo? È esagerato?

Ogni tuo dubbio non è solo un disturbo di fede ma è un attacco alla natura e al potere di Dio!

Cosa succede nel cuore del Padre quando i Suoi figli non lo prendono sul serio?

È vero che Egli sa e supera, che è buono e misericordioso ma Dio ci ha creato a Sua immagine e quando tu non sei creduto o preso in considerazione come ti senti?

Quando la gente ti ascolta e ride di incredulità ti va di rimanere con loro?

Dio mio, come sei buono e paziente!

Risplendi!

Tino Di Domenico | Notiziecristiane.com

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