Notizie dal Fronte

Siamo stati abituati a vedere giornalisti inviati in ogni parte del mondo sempre con la mascherina indosso, anche da soli, anche al centro del deserto dello Yucatàn con l’essere vivente più vicino a 14 km di distanza (probabilmente un cammello), anche su una calotta glaciale di 20 mq con attorno l’oceano, per dare l’esempio, dicevano. Poi una sera fai zapping in Tv e senti il governo italiano pronto a impacchettare il nuovo decreto pasquale, a lievitazione 48 ore e con glassa di autocertificazioni per dare morbidezza e dolcezza alle restrizioni, come da tradizione oramai; cambi canale e la tua antenna intercetta delle onde radio provenienti da un altro pianeta, non può essere altrimenti: nessuno indossa la mascherina e tutti si abbracciano, si baciano mezzi nudi, uomini con uomini. E poi qualcuno ogni tanto canta una canzone. Deve essere il Festival di Sodoma allora, pensi. Ci si chiede dunque perché, in questi mesi così difficili, gli italiani debbano vedere uno spettacolo prodotto con i propri soldi di uno squallore unico, impregnato di violenza e intimidazione verso chi prova ribrezzo, perché chi lo genera invece è un portatore sano di progresso. La risposta è la stessa di prima: “per dare l’esempio”.

Il mondo va rieducato secondo le perversioni di chi possiede il mondo e nel nostro Paese un ambasciatore di spicco è Achille Lauro, che sembra essere tutto, ma come lui stesso ammette in realtà non è genericamente niente, se non egli stesso una vittima, un corpo svuotato di coscienza e animato dal marionettista per eccellenza. Ma non è stato solo un carosello pro annullamento di genere, è stato anche il più grande e sfrontato attacco alla religione cristiana. Con l’appoggio fondamentale di Fiorello, i cui fili mossi dall’alto erano altrettanto visibili, sono state bombardate le figure principali della fede, o semplicemente della tradizione e della cultura, del nostro paese: Gesù e Maria. Corone di spine, lacrime di sangue, corpi trafitti. Volendo trascendere dalle motivazioni spirituali o prevaricatorie, quale può essere la spiegazione di tanto accanimento verso la fede e la sensibilità della gente? Nessuna. Le motivazioni sono appunto spirituali e prevaricatorie. E se l’obiezione fosse che l’Italia è uno Stato laico, così come ordinato dalla Costituzione, quale sarebbe il nesso tra laicità, che significa indipendenza e autonomia dalle confessioni religiose, e l’autoritaria violenza perfettamente mirata di questi personaggi? E’ proprio il caso di dirlo, senza paura di smentita, i colpi sparati non sono casuali ma perfettamente indirizzati verso una direzione. Nel Paese laico Italia ci sono centinaia e centinaia di migliaia di persone che praticano diverse e svariate religioni, e poi ci sono circa 2,3 milioni di persone di religione islamica; eppure è molto difficile vedere rappresentazioni o “quadri” in cui ci possa essere anche lontanamente un riferimento a Maometto o al Corano.

 

Rivoluzionari del nulla, rivoluzionari codardi, che prendono di mira chi ha insegnato ad amare anche i propri persecutori e a porgere l’altra guancia lasciando fuori dalla propria portata di fuoco chi avrebbe molta meno compassione.

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