Ad una settimana dalla settimana Pasquale Israeliana, i leader cristiani da ogni parte del paese si sono incontrati alla Casa Bianca per celebrare la resurrezione di Gesù Cristo. Tutti insieme nella East Room mentre il coro gospel dei bambini intonava le prime note.Nel corso della riunione, il presidente Barack Obama raccontava ai presenti, che la Pasqua di quest’anno era stata per lui particolarmente speciale. Appena qualche giorno prima delle festività, si trovava sul “sacro suolo” d’Israele, dove, confidava il presidente: “Ho potuto sentire lo Spirito di Gesù Cristo”.
“Ho avuto modo di considerare che mentre il nostro tempo sulla terra è fugace, Egli sia eterno. La sua vita, i suoi insegnamenti vivono nei nostro cuori, e più importante ancora, nelle nostre azioni”. Essere in Terra Santa, “rende vive le Scritture” spiegava il presidente.
In Betlemme, Obama ha visitato la Chiesa della Natività, che, osservava il presidente, è stato davvero commovente.
Mentre mi avvicinavo all’Altare della Natività, mentre mi accostavo alla stella d’argento a 14 punte, che segna il luogo dove Gesù è nato, il Patriarca di Gerusalemme mi accoglieva, dicendo che quello era il luogo dove la terra e il cielo si sono incontrati”, ricordava l’inquilino della Casa Bianca.
“Li ho avuto modo di pregare e riflettere sulla nascita di Cristo, sulla sua vita, sul suo sacrificio, la sua resurrezione”, concludeva Obama.
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