Oggetto o compagna di viaggio?

“La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio…”.
Cantava Julio Iglesias negli anni 70’.
Diciamo che tutti quelli che si apprestano a partire per un viaggio devono prepararsi dei bagagli.
Chi per lavoro, chi per vacanza, chi per hobby…
Ad esempio io e mia moglie siamo partiti a novembre del 2019 per il suo paese, il Guatemala nel Centro America, con un programma di ritorno il 25 marzo del 2020 e abbiamo dovuto fare molti preparativi. Abbiamo dovuto prenotare per prima cosa i biglietti; ancora prima controllare i passaporti se fossero scaduti; poi in base alla disposizione della compagnia di volo bisogna portare dei bagagli specifici per il peso. Venti kg a testa per una valigia, in più una di 7-8 kg a mano da portare sull’aereo.
In questi venti kg si deve portare il necessario per il tempo che si trascorre nel posto dove si va, per cui si eliminano le cose inutili per portare cose personali e utili.
Comunque, dietro ogni viaggio c’è tutto un programma che spesso richiede la preparazione mesi prima.
Potrei rimanere qui in Guatemala per tanto tempo visto che ho i parenti qui, ma mi sentirò sempre un forestiero. Questa terra non la sento mia, non mi appartiene. Le persone sono amabili, gentili, premurose e simpatiche ma non è la mia terra, non è la mia gente. Potrei restarci anche 20 anni di seguito mi sentirò sempre un forestiero in terra straniera. Nonostante parli bene lo spagnolo e lo scrivo anche, ma la mia patria è altrove.
Nessuno mi prende per un guatemalteco, ho pelle chiara e occhi verdi; poi il mio spagnolo comunque per quanto bene lo capisca e lo parli è sempre marcato con accento straniero. Qui a Guatemala sarò sempre un forestiero.
Forse qualcuno non ha viaggiato mai e quindi non hanno fatto mai un bagaglio, ma tutti, uomini e donne del pianeta, un giorno dovranno fare un viaggio obbligatorio: TUTTI, nessuno escluso. Da questo mondo al mondo spirituale.
In effetti noi nasciamo solo per prepararci per un viaggio da un mondo ad un altro. E, Gesù ci dice di preparare la “valigia della vita eterna”. (a parte le eccezioni come il ladrone sulla croce ed altri casi, ma come detto, sono eccezioni e non la regola).
In questo viaggio non ci sono pesi per bagagli e regole da rispettare.
Non si viaggia in coppia o in comitiva ma da soli.
La valigia deve contenere niente di questo mondo materiale, ma solo quello per il mondo futuro.
Dovremmo portare nella “valigia spirituale” amore, fede e carità.
“Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo. Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente. L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; {l’amore} non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L’amore non verrà mai meno. Le profezie verranno abolite; le lingue cesseranno e la conoscenza verrà abolita, poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte sarà abolito. Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto. Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l’amore”
(1 Corinzi‬ ‭13:1-13‬).
Questa è la lista delle cose da mettere nella “valigia” per il cielo.
Non serve altro. Il passaporto sarà il sigillo dello Spirito Santo, senza il quale non si passa per entrare nel Regno dei cieli. Se non si ha il sigillo si andrà nelle tenebre orribili dell’inferno.
Prima ho detto che anche se vivessi in Guatemala 20 anni mi sentirei sempre un straniero in una terra straniera, in una terra che non sento mia perché la mia patria è altrove.
Così si deve sentire ogni VERO cristiano; come uno straniero su questa terra. Invece molti “cristiani” stanno in guerre gli uni con gli altri. Altri si fanno causa per delle proprietà o pezzi di terra e radici velenose salgono fino ad indurire il cuore e farli diventare peggio dei peccatori incalliti.
Questa è la regola che Dio ha messo nel nostro cuore di prepararci per un viaggio nel Suo Regno, di non guardare alle cose che abbiamo lasciato e di non voltarci indietro a guardare, altrimenti diventeremo statue di sale come la moglie di Lot. “Poiché molti sono chiamati, ma pochi eletti” (Matteo 22:14).
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Poi ci sono quelli che rimandano sempre a prepararsi la loro valigia come se il domani gli appartenesse. Sono come quei passeggeri che arrivano all’aeroporto e l’aereo è già partito. Sapevano tutto, gli orari, a quale aeroporto andare, che aereo prendere ma la pigrizia gli ha fatto perdere la salvezza eterna.
Inoltri ci sono quelli che non hanno mai voluto sapere niente e che:
“Come avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà ai giorni del Figlio dell’uomo. Si mangiava, si beveva, si prendeva moglie, si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e venne il diluvio che li fece perire tutti. Similmente, come avvenne ai giorni di Lot, si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva; ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo, che li fece perire tutti” (Luca. 16:26-29).
Il mondo senza Cristo pensa esattamente come pensavano la popolazione ai tempi di Noè e Lot. Cambiano i tempi, cambiano le lingue; cambiano modi di fare ma, ma il cuore è sempre lo stesso. Duro nei confronti di Dio e della salvezza offertarGli da Cristo Gesù.
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Per adesso i viaggi sono singoli…
Ma un giorno Gesù scenderà dal cielo e porterà tutta la Chiesa con Lui
E tu hai preparato la valigia per il Regno Celeste?
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