Continuiamo la nostra serie sulla routine mattutina e sulle abitudini per sviluppare una vita spirituale in crescita.
Quando ti svegli, chi è la prima persona con cui parli? Forse la prima persona che ha la gioia di sentirti è Dio durante il tuo tempo di preghiera… E questo è eccellente…! Credo che la preghiera sia un bene molto prezioso agli occhi di Dio. Perché? Perché la preghiera è ciò che ci collega a Lui. Attraverso la preghiera, Gli parliamo e Lui ci risponde. Attraverso la preghiera, tu e Dio comunicate.
La Bibbia dice: Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie. (Colossesi 4:2).
La Bibbia dice anche: “Chiedete a Dio tutte queste cose in preghiera. Sì, pregate in ogni momento, con l’aiuto dello Spirito. A tal fine, siate vigili e costantemente fedeli. Pregate per tutto il popolo di Dio; pregate anche per me, affinché Dio mi ispiri con le parole giuste quando parlo e mi riveli con fiducia il segreto della Buona Novella“. (Efesini 6:18-19)
Dico amen…! Pregate che Dio mi ispiri con le parole giuste… e che io possa anche rivelare con fiducia il segreto della Buona Novella. Ma torniamo a te: perseverare nella preghiera, sì, perché non è sempre facile essere consacrati ad essa e a volte si ha l’impressione che non succeda nulla. In realtà la preghiera è certamente invisibile, ma quanto è potente! Accompagna il “neonato in Cristo”, il cristiano esperto ed il credente anziano nel suo ultimo respiro. La preghiera è il respiro che ti collega al Regno di Dio. Questo respiro può essere piccolo a volte, ma mantienilo sempre vivo. Questa è l’abitudine numero tre: “Pregate ogni giorno“. Sì, la preghiera è il respiro vitale, che ti accompagna qui sulla terra e nell’eternità. Vuoi pregare per un momento…? “Signore, ti ringrazio per la preghiera che mi permette di comunicare e di rimanere in comunione con te. Aiutatemi a pregarti ogni giorno, ad affidarti ciò che sto passando e a condividere con te anche le mie gioie e i miei successi. Mettimi uno spirito pronto a cercarti al mattino. Tutta la gloria è tua! Amen.”
Grazie di esistere.
Eric Célérier.
