La citazione “Dio si serve anche dei virus” pronunciata da Cristian Nani, direttore di “Porte Aperte Italia” ci esorta a osservare l’attuale sciagura collettiva da una prospettiva diversa dal modus pensandi comune. Certamente non abbiamo la presunzione di dire che siamo felici di quanto stia accadendo nel mondo e tanto meno che auspichiamo di essere ulteriormente coinvolti in situazioni di tale gravità, ma certamente cambiando il nostro modo di recepire possiamo trasformare circostanze sfavorevoli in opportunità, ossia insegniamo alla nostra mente a vedere il bicchiere mezzo pieno anziché mezzo vuoto.
“Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno”. Romani 8:28
Siamo costretti a vivere fra quattro mura, e alzando lo sguardo al cielo ci rendiamo conto di quanto ci mancano le persone care, parenti amici, fratelli, perché i decreti non lasciano possibilità d’errore, ognuno a casa propria, isolati ma uniti nel Nome di Gesù. Pastori e responsabili si prodigano in predicazioni, culti, film cristiani, cantici ecc. ecc. con i mezzi tecnologici che un tempo valutavamo dispersivi mentre oggi ci ritroviamo a ringraziare il Signore per l’efficienza e per aver permesso l’ingegnosa realizzazione. Non siamo soli nessuno lo è, a meno che non si voglia o che non si rispecchino condizioni particolari spesso dovute a determinate esigenze.
Non esagero se affermo che siamo più uniti ora in questo stato generale di disastro mondiale rispetto ai due mesi precedenti ed è in base al nostro bisogno spirituale che accogliamo con gioia le iniziative cristiane.
Pubblicazioni quotidiane elaborate da “Porte Aperte” tramite una serie di video e di pdf scaricabile, pensate, per incoraggiare e ispirare la Chiesa italiana attraverso le storie e gli insegnamenti dalla Chiesa perseguitata.
Il progetto Fede Pericolosa possono essere utili per sermoni e studi e con analisi che aiutano a riflettere sui contenuti.
Lella Francese
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