“Sei ciò che mangi!”
Hai mai sentito questa frase?
Il significato è ovvio. Quello di cui ci nutriamo ha un impatto sulla nostra salute (fisica e mentale) e quindi sull’intero nostro essere. Io, che ho alle spalle anni di disturbi alimentari, non posso che sottolinearlo.
Quando ero anoressica, ero sempre stanca, avevo continui mal di testa, ero irritabile e lunatica. Sì, la nostra alimentazione può farci sentire energici e in forma, oppure renderci deboli e malati. Il cibo può anche influenzare il nostro pensiero, il nostro umore e il nostro comportamento. Un altro aspetto interessante della frase “Tu sei ciò che mangi” è il fatto che sottolinea che siamo responsabili della nostra alimentazione. Noi siamo responsabili.
Di cosa ti nutri tu, Pietro? Come avrai capito, non mi riferisco solo all’assunzione di alimenti. Permettimi di chiedertelo in un altro modo: “Che cosa consumi? Che film guardi? Che musica ascolti?” Ciò che consumiamo ci darà o ci toglierà la libertà! E sì, sei tu responsabile di questo, Pietro:
“Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro…” (Matteo 6:24)
All’epoca anch’io servivo due padroni. Amavo Gesù, ma al tempo stesso, desideravo essere amata dagli altri. E, se devo essere sincera, il desiderio di essere apprezzata dagli altri era più forte di quello di essere amata da Gesù. Oggi so che servire due padroni può essere molto pericoloso.
Perché questo desiderio mi è quasi costato la vita…Non so quale sia la tua debolezza, Pietro. Forse la domenica canti le più edificanti canzoni di adorazione e poi durante la settimana, da quella stessa bocca, escono le parolacce più sgradevoli… Pietro, Dio vuole che tu sia felice e in salute! E lo sarai se servirai solo Lui! Modifica giorno dopo giorno il tuo comportamento a partire da oggi stesso. Porta le “cose malsane” alla croce… e sperimenta la Sua libertà!
Sono felice di pregare per te oggi!
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