Promesse di marinai

due-marinai-e-una-ragazza-700x350Per un credente la vera gioia nel fare i sodi dovrebbe trovarsi nel distribuirli. Spesso però perdiamo la gioia tenendo troppo strette le nostre ricchezze. E poi quando le perdiamo soffriamo e ci deprimiamo.

Quando io e mia moglie andammo in Colombia per il nostro primo periodo missionario, lasciammo molti cari amici. Pietro, uno di questi, aveva una piccola attività commerciale e ogni mese ci mandava un po’ di denaro per aiutarci finanziariamente. Dopo qualche anno che ci trovavamo in Colombia, la figlia di Pietro venne a trovarci. Notammo subito che era vestita molto elegantemente e che aveva un bel po’ di soldi. Non ci facemmo molto caso, però, fino a quando, l’anno seguente, andammo negli Stati Uniti. Lì all’aeroporto, ci aspettava Pietro. Era molto in forma. Tutto abbronzato e vestito assai bene. Lasciammo l’aeroporto con la sua automobile di lusso. Più tardi andammo nella sua palestra. Poi a un ristorante, dove cercammo di rifarci dei quattro anni che non ci eravamo rivisti. “Sai, Luis”, mi disse” da quando sei partito ho guadagnato molti soldi”. Ora non faccio più quello che facevo prima. Ho varie stazioni radio, una compagnia di investimenti, centinaia di ettari di proprietà. Il Signore mi ha veramente benedetto”. Non aveva bisogno di dirmelo. La benedizione era palese. In quattro anni tutto quello che Pietro aveva toccato era diventato oro. “Desidero veramente aiutarti, Luis”, continuò Pietro. “Voglio darti un po’ di denaro per aiutarti ad andare in televisione. Appena avrò finito di fare investimenti in alcune altre attività, avrò soldi a sufficienza per aiutarti nell’evangelizzazione del mondo. Penso che ti potrò dare un bel po’. Da uno di questi affari dovrei guadagnare per lo meno mezzo milione di dollari; te ne darò il dieci per cento”.

Quell’affare fruttò e Pietro guadagnò il suo mezzo milione di dollari. Appena questo affare fu concluso, se ne presentò un altro. “Luis,” disse Pietro” appena avrò finito quest’altro affare, potrò darti ancora di più.” “benissimo”, pensai “con questi soldi che arriveranno potrò dedicarmi ancora di più al mio lavoro. Grazie a Pietro non dovrò trascorrere tanto tempo per cercare di trovare i fondi per proseguire”. Presto scoppiò una grave crisi economica; l’impero finanziario di Pietro crollò. Perse milioni di dollari; non aveva più niente da dare per l’opera del Signore. Ebbi l’occasione di rivederlo; era depresso e si pentiva di non avere dato i suoi soldi al Signore quando li aveva. “Quello che mi ride dentro” disse “è che alcune banche ora hanno tutti i soldi che io volevo dare al Signore. E non c’è niente che io possa fare”. Ecco un uomo che aveva milioni di dollari e desiderava sinceramente darne per l’opera del Signore. Però aveva concentrato le sue attenzioni su modi per guadagnare di più piuttosto che pensare a come piacere a Dio con quello che aveva già. Troppo tardi imparò che quello che possediamo oggi domani può svanire. Una delle lezioni più importanti che possiamo imparare è quella di tenere sempre davanti agli occhi gli obbiettivi e i principi eterni. Non dobbiamo vivere per le cose terrene.

Non dobbiamo dedicare il nostro tempo e le nostre energie per ammassare tesori terreni, e assicurarci le cose che poi vengono distrutte dalla tignola e dalla ruggine (Matteo 6:20). Se viviamo nella potenza che deriva da Cristo e se siamo rinnovati giorno per giorno, ci concentriamo sulle eterne, cioè su cose che non si possono vedere, piuttosto che su realtà sfuggenti che si vedono su questa terra.

Luis Palau

Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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