Qualcuno ti dirà… “non preoccuparti sei salvato per grazia!”

image (5)Finalmente viviamo in un’epoca dove non c’è problema, non abbiamo preoccupazioni di sorta. Qualunque sia il nostro peccato, qualsiasi sia la condizione del nostro cuore, la Grazia è venuta per sollevarci!
Non importa come ci comportiamo, è sufficiente che accettiamo il Signore nella nostra vita e Lui fara tutto, meglio di così.
Vi diranno che non è importante che facciate il bene, quella è cosa vostra, se vi piace fatelo pure, vi diranno che un tempo c’era la legge, nell’antico testamento, quella si! andava osservata.
Ma oggi è venuto Gesù, è morto per noi per portarci alla Salvezza, che sarebbe morto a fare… altrimenti?

Apocalisse 3:4 Tuttavia a Sardi ci sono alcuni che non hanno contaminato le loro vesti; essi cammineranno con me in bianche vesti, perché ne sono degni.

Essere degni di qualcosa vuol dire esserselo guadagnato!

Romani 10:9 perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; 10 infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati. 11 Difatti la Scrittura dice:
«Chiunque crede in lui, non sarà deluso».
12 Poiché non c’è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. 13 Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato.

La salvezza per grazia non è assoluta, non è bastante o gratuita è, e resta, una disposizione divina per coloro che hanno creduto, essa viene nel mondo ed è rinnovata, tramite il Ministerio e il sacrificio di Cristo.
Dopo essere stata dichiarata, certamente va dimostrata!
Essa ci pone nelle condizioni di accedervi poiché Cristo è venuto a rinnovare il patto di amicizia tra Dio e l’uomo, venuto a mancare a causa della disobbedienza umana prima e della inadeguatezza dell’uomo alla legge poi.
Ne consegue che oggi accettando Cristo nel nostro cuore abbiamo nuovamente la possibilità di accostarci a Dio e di sperare nella Grazia, entrando in essa attraverso il nostro operato verso il bene.
Compiendo quelle opere di fede già disposte da Dio e per le quali siamo stati scelti.

QUALI OPERE?

I Pietro 2:9 Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa; 10 voi, che prima non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia.

Ciò che Paolo dice ai Corinzi è chiaro, non ci si può sbagliare! Cristo fece di lui un credente, sulla via di Damasco, ma dice anche che la Grazia può essere resa vana. Anzi ha lavorato più di tutti. Ai Galati ribadisce che le opere della carne allontanano dalla Grazia. Ne’ fornicatori… ne’ adulteri… ubriaconi… bugiardi e così via entreranno nel Regno dei Cieli. Quindi saranno privati della Grazia.

I corinzi 15:10 Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato più di tutti loro; non io però, ma la grazia di Dio che è con me.

Galati 5:13 Perché, fratelli, voi siete stati chiamati a libertà; soltanto non fate della libertà un’occasione per vivere secondo la carne, ma per mezzo dell’amore servite gli uni agli altri;

UNA FEDE CHE VA DIMOSTRATA.
Il padrone dice al servo fammi vedere cosa ne hai fatto dei talenti che ti ho dato… dimostrami la tua fede!

Giacomo12 Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo la legge di libertà. 13 Perché il giudizio è senza misericordia contro chi non ha usato misericordia. La misericordia invece trionfa sul giudizio.
14 A che serve, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo? 15 Se un fratello o una sorella non hanno vestiti e mancano del cibo quotidiano, 16 e uno di voi dice loro: «Andate in pace, scaldatevi e saziatevi», ma non date loro le cose necessarie al corpo, a che cosa serve? 17 Così è della fede; se non ha opere, è per se stessa morta. 18 Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede». 19 Tu credi che c’è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano.
20 Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore? 21 Abraamo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offrì suo figlio Isacco sull’altare? 22 Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa; 23 così fu adempiuta la Scrittura che dice: «Abraamo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto come giustizia»; e fu chiamato amico di Dio. 24 Dunque vedete che l’uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto. 25 E così Raab, la prostituta, non fu anche lei giustificata per le opere quando accolse gli inviati e li fece ripartire per un’altra strada? 26 Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.

Ezechiele 18:24 Se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l’iniquità e imita tutte le abominazioni che l’empio fa, vivrà egli? Nessuno dei suoi atti di giustizia sarà ricordato, perché si è abbandonato all’iniquità e al peccato; per tutto questo morirà.

UN CUORE A BUON MERCATO… IL CREDENTE CHE ASPETTA LA GRAZIA.
Cristo afferma di non essere venuto per abolire la legge, quindi la sua osservanza resta un punto centrale della Salvezza.
Ma essendo gli uomini “nati nel peccato” diventa certa la loro incapacità di assolvere alla completezza della legge. Qui la Grazia sovrabbonda ed è dispensata a coloro che con cuore sincero verso Dio incappano in cadure e “sopratutto” si rialzano e proseguono il loro cammino verso la Salvezza.
Quando Israele uscí dall’ Egitto non trovò la Salvezza dopo il confine, li aspettava un deserto lungo quaranta anni, che fu attraversato solo da chi camminó seguendo la fiamma del Signore.

Il cuore dei credenti a volte si accontenta. Ama sentirsi dire ciò che gli piace, ciò che gli conviene. Spesso cerca e indaga fino a trovare qualcuno che interpreta la Parola “liberamente” per poter dire ciò che al nostro cuore piace.
Come? Direte voi “quel brigante che mori sulla croce accanto a Gesù si pentì all’ultimo momento, non ebbe tempo di compiere opere di giustizia”.
Egli conobbe Cristo in quel momento e non stentó a chiedere perdono, ma fece in tempo a manifestare al suo “compare” chi fosse e cosa avesse fatto colui che moriva con loro e per loro. Con ciò si guadagnò la vita eterna.
Oggi è facile incontrare dei Ministri, dei credenti, che svendono la salvezza senza tenere conto di ciò che la scrittura dice.
STA SCRITTO!

Esodo 32:31 Mosè dunque tornò al SIGNORE e disse: «Ahimè, questo popolo ha commesso un grande peccato e si è fatto un dio d’oro; 32 nondimeno, perdona ora il loro peccato! Se no, ti prego, cancellami dal tuo libro che hai scritto!»

Salmo 69:18 Avvicìnati all’anima mia, e riscattala; liberami a causa dei miei nemici.

Apocalisse 21:27 E nulla di impuro, né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello.
Luca 9:61 Un altro ancora gli disse: «Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia». 62 Ma Gesù gli disse: «Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi volga lo sguardo indietro, è adatto per il regno di Dio».
IL DISEGNO:
I frutti… benedizioni abbondanti, simboleggiano la Salvezza. Dono elargito dalla mano di Dio. La mela aperta fa vedere l’interiore, la verità.
Ciò che ci porteranno le benedizioni è la coppa della vita, la Gerusalemme celeste luogo per l’eternità.
Il nostro Spirito è afflitto dai mali e dalla corruzione nostra e del mondo ( la colomba e il corvo)
Questo che è il ciclo ella nostra vita (le frecce) esso ci porterà un giorno a Giudizio davanti al trono di Dio, dove i libri della vita e dell’ Agnello saranno aperti.
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Franeso Blaganò | Notiziecristiane.com

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