Quando dici di amare Dio sei sicuro di metterlo in pratica con i fatti?

contempla-lC’è una differenza abissale tra essere religioso e avere fede. Il religioso solitamente conosce la Parola di Dio, mentre chi ha fede oltre a conoscerla la mette in pratica, Quello che Dio vuole è che si metta in pratica la Sua Parola. E’ chi la metterà in pratica, sarà chiamato “Beato” dal Signore.

Oggi t’invito a riflettere insieme con me. Tu dici di amare Dio, bene dici, ma sei sicuro che tra quelli che conosci, non c’è almeno uno che disprezzi e odi? E tu pensi che il Signore e d’accordo con te? Dio non è d’accordo con chi la pensa in questo modo! Perché, chi ama il Signore Dio, come dice la Sua Parola, deve amare il suo prossimo come se stesso, senza nessun interesse o convenienza che sia e naturalmente anche il proprio nemico.  Se non sei sicuro di questo, allora, ti ricordo cosa disse Pietro a Gesù: “Signore, se mio fratello pecca contro di me, quante volte lo dovrò perdonare?” (Mat. 18:21). Pietro non disse al Signore: “Quante volte devo condannarlo o pubblicarlo agli altri?” Ma Gesù gli disse: “Io non ti dico di accusarlo, maledirlo o pubblicarlo agli altri, ma perdonalo settanta volte sette, in altre parole, per sempre“. Capisci questo messaggio? Perciò non puoi dire che non sai perdonare perché il Signore ti dice: “Ricordati, come io perdono te anche tu devi perdonare, il tuo fratello e il tuo nemico.

 Chi ama Dio, non deve ne odiare, ne disprezzare e non deve avere rancore, perché chi odia e disprezza il suo fratello contribuisce a creare un muro tra noi e Dio; e questo non è da Dio ma dall’altro (leggi 1°Giov. 3:15).

Chi dice di amare Dio, non deve sparlare, criticare, offendere, mentire e puntare il dito contro gli altri. Tu ami il Signore? Se lo ami, fai molto bene; abbi fiducia in Lui e attieniti alla giustizia di Dio e non alla tua, attraverso la vendetta; chi ama la giustizia è da Dio, perché Dio il Signore è giusto (Salmo119:137).

Chi dice di amare il Signore non deve rubare, ne usare la bugia ne parlare falsamente cercando di far credere che non hai fatto del male agli altri, (leggi 1°Giov.4:7). Chi ama Dio deve cercare di essere integro e irreprensibile davanti a Lui, fuggendo via dalla seduzione, dalla trasgressione dalla fornicazione e dalla pornografia.

Caro lettore, colui che dice di amare Dio, deve attenersi a ciò che il Signore vuole, questo vale non solo per gli evangelici, ma anche per i cattolici, per i testimoni di geova, per qualsiasi altra denominazione cristiana e per tutti quelli che dicono che amano Iddio con le labbra, ma non con un cuore puro. Dio ci aiuta a seguire i suoi comandamenti ed a non essere tentati dal maligno. Non credere che tu sia più santo e giusto rispetto agli altri, perché anche tu pecchi e lo fai tutti i giorni, le ore e i momenti della tua vita, in pensieri in parole in opere e accusando gli altri, insinuando mezze verità, appropriandoti di cose che non sono tue, facendo adulterio, ed altre cose che tu sai. Perciò dove sta la tua giustizia? Dice il Signore: “Ricordati che la tua giustizia davanti a me è come un panno sporco” (Isaia. 64:6). Tu pensi che io non veda i tuoi pensieri malvagi, o quando accusi il prossimo, o rubbi, o quando fai cose di nascosto a tua moglie, o a tuo marito? Lui vede tutto! Ricordati, Lui è il Signore Dio, colui che ti ha creato e formato dentro il grembo di tua madre e ha creato l’uomo e sa come egli è fatto, (Genesi 1:27), perciò nessuna cosa è occulta o

nascosta davanti al Signore. Lui è l’Onnipotente Dio, l’Onnisciente e l’Onniveggente, l’Iddio che ha fatto il cielo, la terra e il mare (Gen. 1:1). Nessuno è pari a Lui, e non c’è ne sarà mai un altro che possa sapere le cose che tu fai in segreto, come il Signore li sa e li vede fare.

Questo è il tempo che tu rifletta su quello che è scritto, per il tuo bene: “La cosa più importante è fare quello che io ti comando” così dice il Signore. Io voglio che vi amiate e perdoniategli uni con gli altri (I°Giov. 4:7). Questo è Colui che, pur essendo cristiano pensa e ragiona a modo suo: “Signore io perdono mio fratello, mia madre, mio padre, mia sorella, però non li voglio più vedere”.

Il Signore allora dovrebbe rispondergli come lui: “Anch’io ti perdono, però sarai separato/a da me per l’eternità”. Cosa mi diresti? Infatti, il peccatore che non sa ravvedersi e pentirsi dei suoi peccati dice così al Signore: “Sì, io lo perdono mio fratello, ma non dimenticherò più quello che mi ha fatto”. Ma se la risposta del Signore fosse: “Anch’io ti perdono figliolo/a, ma i tuoi peccati che sono tanti quanto tu non possa immaginare non ti saranno cancellati dal Mio Libro”. Che cosa penseresti tu? Non puoi dire: “Lo perdono ma non voglio più avere a che fare con lui”. Ricordati che Dio non è d’accordo con queste persone, se il Signore facesse la stessa cosa con te nel momento della prova, della tentazione, della tua malattia, egli ti abbandonasse, cosa ne diresti? Dio dice: “Ricordati se tu vivi in questa terra, è perché Io lo voglio non per la tua volontà. Io sono il tuo respiro, la tua vita, senza di me saresti già morto/a da lungo tempo“.

Come può perdonarti Gesù, se prima non vai a riconciliarti con tuo fratello? Leggi in Mat. 5:23-24, e saprai come devi fare. Ricordati, come tu Gli appartieni! Il vero cristiano è chi ama e teme Iddio e parla così al suo Padre Celeste: “Padre mio, insegnami a perdonare come tu sai perdonare e amare.

Signore, ho bisogno di imitarti ma non sono capace, aiutami a non offendere, accusare maledire gli altri ed io farò come tu vuoi. Tocca il mio cuore affinché possa comprendere la tua volontà”. Se tu dici di amarlo, devi arrivare a questo, devi svuotarti del tuo io e dei tuoi sentimenti umani che ti portano a farti peccare di orgoglio e di ostinatezza. Il Signore, il tuo Dio, non ragiona come tu ragioni o pensi, ravvediti prima del tempo e Lui userà misericordia e perdono verso i tuoi peccati e non ti saranno mai più ricordati.

Il Signore ti benedirà se tu amerai come Lui ha amato te! Lui è venuto sulla terra per riconciliarti col Padre, con la tua famiglia e con tutti i tuoi nemici, ma soprattutto, per insegnarti a perdonare e amare. Facendo questo salverai l’anima tua e la tua famiglia per la fede in Gesù Cristo. Vi lascio questo comandamento: AMATEVI GLI UNI E GLI ALTRI COME IO HO AMATO VOI. Lasciate l’odio, lo sparlamento, il disprezzo e i rancori del vostro cuore perché non  giovano a nulla. Io il Signore odio tutte queste cose (Proverbi 8:13).

Dopo tutto questo insegnamento che Dio ha dato per noi, per tutto il genere umano, il Signore ci ricorda che Egli ha mandato Gesù, il Suo figliolo, come prezzo di riscatto per tutta l’umanità compresa l’anima tua. Perciò se vuoi amarlo ed avere la vita eterna, devi accettare ora Gesù Cristo come tuo personale Salvatore per tutta la tua vita; perché se non lo farai, non avrai né il suo amore né la vita eterna.

Pietro Proietto – Notiziecristiane.com

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