Quando la scienza incontra Dio.

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Da dove viene Dio?

Uno scienziato è in aula, ascolta e risponde a delle domande da parte della stampa dei critici, ma anche di molte persone curiose. Ascoltiamo la prima domanda:

“Salve mi chiamo Dan e vorrei che lei entrasse nello specifico nella storia del resto dell’inizio dell’universo. Dio, la materia spirituale, la questione dell’impatto sulla materia”. Risposta dello scienziato: “Questa domanda fa intendere che tu stia pensando nel modo sbagliato. Ovviamente, ciò dimostra che tu stai pensando al Dio sbagliato. Il Dio della Bibbia non è condizionato dal tempo, dallo spazio o dalla materia.

Se fosse condizionato dal tempo, dallo spazio o dalla materia, non sarebbe Dio. Tempo, spazio e materia è ciò che noi chiamiamo continuum. Ognuno di loro deve venire all’esistenza allo stesso istante.

One universe. 1 x 1 x 1 = 1 un triangolo a 3 angoli: 1. 1. 1.

Perché se ci fosse la materia ma non lo spazio dove la metteresti?

Se ci fossero la materia e lo spazio ma non il tempo quando li collocheresti?

Non puoi avere tempo, spazio e materia indipendentemente.

Loro devono necessariamente venire all’esistenza simultaneamente.

La Bibbia risponde a questa domanda in nove parole.

Nel principio (il tempo) Dio creò il cielo (lo spazio) e la terra (la materia).

Quindi tu hai il tempo, lo spazio e la materia che creano la Trinità della Trinità.

Lo sai, il tempo ha: 1) passato; 2 presente); 3 futuro.

Lo spazio ha: 1) lunghezza; 2) larghezza; 3) altezza.

La materia ha: 1) solido; 2) liquido; 3) gassoso.

Hai una Trinità della Trinità creata istantaneamente. E il Dio che li ha creati deve essere necessariamente fuori da essi. Se fosse limitato dal tempo non sarebbe Dio. Il tizio che ha creato il computer non è nel computer. Non sta circolando dentro il computer e cambiando i numeri nello schermo.

Quel Dio che ha creato questo universo è fuori dall’universo.

Lui è sopra esso, al di là di esso, attraverso di esso.

Lui è inalterato rispetto all’universo.

Quindi Dan, il concetto che una forza spirituale non possa avere nessun effetto in un corpo, immagino riguardi cose come le emozioni, l’amore, l’odio, l’invidia, la gelosia e la razionalità.

Intendo dire che, se il tuo cervello è solamente una collezione di sostanze chimiche formate dal caso per miliardi di anni nella terra, come puoi confidare nel tuo processo di ragionamento e nei tuoi pensieri?

Quindi la tua domanda: “Da dove viene Dio?”. Fa intendere un Dio limitato… è questo il tuo problema.

Il Dio che io adoro non è limitato né dal tempo, né dallo spazio, né dalla materia.

Se dovessi far entrare l’Infinito Dio nel mio cervello di tre chili, non varrebbe la pena adorarLo.

Questo è certo.

Perciò questo è il Dio che adoro. Grazie!”

Dio ci benedica.

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Francesco La Manna

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