Rawan, sposa bambina, morta la prima notte di nozze

Rawan, morta la prima notte di nozze

Una “pratica” (se così la si può chiamare) che è ancora in uso nelle zone orientali, ovvero quella delle spose bambini. Giovani, giovanissime, come dicevamo, praticamente bambine, ancora in fase di sviluppo, che vengono promesse spose e poi sposate da uomini molto più grandi di loro, che potrebbero esser loro padri o nonni.

In Yemen questo è ancora permesso. L’ultima vittima, ma solo in ordine di tempo, è la piccola Rawan. Rawan è morta a soli 8 anni durante la prima notte di nozze, a causa delle lesioni interne riportate.

Perchè esistono le spose bambine

Tanti, negli anni, sono stati gli attivisti che si sono prodigati per la difesa e la tutela di queste spose bambine, ma nessuno finora è riuscito a fare qualcosa di concreto. Salvarle, portarle in un luogo sicuro, permettere loro di studiare e di vivere la loro infanzia come tantissimi altri bambini e bambine…questo è ciò che spetterebbe loro.

Rawan e le altre bambine “vendute” a uomini adulti

Ma a molte non è possibile. Spesso vengono “vendute” e date in spose così piccole a uomini più grandi, perché le loro famiglie d’origine sono povere e, così facendo, sperano di dare una vita ed un futuro migliore alle proprie bambine. Non sapendo però che le condannano a morte.

Secondo la cultura Yemenita, dare o avere una sposa bambina è, anche, dare senso e valore alla vita della bambina stessa che, altrimenti, sarebbe solo un peso. I genitori, molte volte, sono consapevoli di ciò che scelgono per le loro figlie, ma non si interessano delle condizioni e delle conseguenze che queste bambine (se mai riusciranno a sopravvivere) porteranno con sé tutta la vita.

Una pratica barbara e disumana sulla pelle di innocenti bambine.

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